Guardavi fuori dalla finestra,
come fossi davanti ad un quadro, al Louvre.
Avevi le cuffiette e non sentivi nulla attorno.
Le guance rosse, solo con un bicchiere di vino rosso.
I capelli sfatti
e gli occhi lucidi.
Chissà che ascoltavi…
Stasera ti sei incantata.
Osservavi fuori dalla finestra,
come un quadro dentro al Louvre
Avevi le cuffiette
e non ascoltavi nulla attorno.
Nella playlist, solo Wanderwall
fermo su “pausa”.
Le guance ancora rosse
e i capelli sempre sfatti.
Gli occhi lucidi.
Chissà perché non premevi “play”.
Stasera ti sei eclissata.
Osservavi fuori dalla finestra,
come chi guarda l’amore nel Bacio di Klimt .
Avevi le cuffiette e la musica era partita.
Le guance ancora rosse
e i capelli sciolti sul viso.
Piangevi.
Chissà perché…
Stasera sei ancora lì.
Osservi ancora fuori dalla finestra
con la musica nelle cuffiette.
Ti asciughi le lacrime
e nascondi il resto.
Il perché ormai ti si legge dentro.
Non piove solo fuori.
Testo di Gloria Di Palma
Immagine a cura di Marcella Palombaro