Lady Gaga: dai bar burlesque alla fama mondiale

Stefani Joanne Angelina Germanotta, meglio conosciuta come Lady Gaga, è una cantautrice, attrice e attivista statunitense.

Lady Gaga è di origini siciliane, suo nonno paterno era emigrato dalla Sicilia per raggiungere gli Stati Uniti d’America. Germanotta è cresciuta a Manhattan, a scuola era una bambina studiosa ed educata, ma subisce diversi atti di bullismo da parte dei suoi coetanei, da ciò la sua insicurezza durante l’infanzia. Racconta inoltre di esser stata vittima, durante gli anni del liceo, di uno stupro compiuto da un uomo più grande di lei di circa 20 anni. Rimasta incinta ricorre all’aborto, si rifugia prima nell’alcol per poi iniziare una terapia. Tutt’ora è in cura per superare il disturbo da stress post-traumatico.

Dopo il liceo si iscrive all’università che abbandona poco dopo per dedicarsi completamente alla sua carriera musicale. Inizia esibendosi nei club e sconvolge il padre quando si mette in mostra, in un bar burlesque, al fianco di drag queen e spogliarellisti.

Oggi Lady Gaga è una tra le artiste più premiate del panorama musicale. Si destreggia in vari stili musicali come il classico, il pop, il country o il rock mostrando grande versatilità.

 

Filantropia e attivismo

Germanotta ha dato una voce più forte alla comunità LGBTQ+ tramite le sue canzoni in cui difende i temi legati alla sessualità e all’identità di genere. Ha sfilato sul tappeto rosso con alcuni militari cacciati dall’esercito perché gay; con queste gesto chiedeva di abolire la legge che impediva alle persone apertamente omosessuali di arruolarsi. La cantante ha partecipato a diversi gay pride ed è considerata una delle maggiori icone gay della storia, inoltre afferma di aver avuto relazioni sessuali con delle donne in passato e quindi si definisce bisessuale.

Durante la tappa del Born This Way Ball a Mosca nel 2012, a causa delle leggi omofobe del Paese, Lady Gaga ha tenuto un monologo sulla tolleranza e la libertà, seppur minacciata dal governo russo di andare in carcere, risponde: “Arrestatemi! Io sono Lady Gaga, ho 26 anni e credo che uomini e donne debbano potersi amare equamente. Arrestatemi Russia!

Nel 2012 Gaga e sua madre fondano la Born This Way Foundation, un’organizzazione con lo scopo di ascoltare ed aiutare i giovani vittime di bullismo e discriminazioni, nonché prevenire i casi di abusi sessuali.

 

Born this way

In alcune canzoni emerge come Lady Gaga sia schierata a supporto delle minoranze, combattendo in prima linea per i diritti civili.

In particolare, la canzone “Born This Way è stata scelta come inno per la società LGBTQ+ e si presenta come un invito a celebrare le differenze, a vivere la vita per come siamo, a lottare per affermare i nostri diritti, a non nasconderci per colpa dei giudizi degli altri, a rispettare la nostra persona e a non aver paura di amare chi vogliamo.

Nei primi versi della canzone Lady Gaga cita delle frasi che sua madre le ha detto quando era giovane: “Non c’è niente di sbagliato nell’amare chi sei, perché Dio ti ha resa perfetta. Quindi tieni la testa alta, ragazza, e andrai lontano.” Il suo messaggio è quello di un amore universale: non importa essere neri o bianchi, non importa essere omosessuali, eterosessuali, bisessuali o transgender, ma la cosa più importante, se sei stato emarginato, vittima di bullismo o preso in giro, è rallegrarti e amare te stesso oggi.

Lady Gaga è stata ospite il novembre scorso a Che tempo che fa, dove Fazio le ha mostrato una clip della manifestazione pro ddl Zan in cui i manifestanti cantano la sua canzone e risponde con queste parole:

“Volevo dire alla comunità LGBTQ+ qui in Italia che siete i più coraggiosi, siete i più gentili, i più generosi. Dovete essere protetti a tutti i costi, come tutti gli esseri umani sulla Terra, e continuerò a scrivere musica per voi e a combattere per voi.”

 

House of Gucci

Appena un mese fa, il 16 dicembre 2021, è uscito il film House of Gucci, in cui Lady Gaga interpreta Patrizia Reggiani, moglie e mandante dell’omicidio di Maurizio Gucci, imprenditore e presidente della casa di moda Gucci. Il film è un adattamento cinematografico dell’libro House of Gucci: una storia di vera moda, avidità, crimine scritto da Sara Gay Forden.

Patrizia Reggiani, ribattezzata dalla stampa italiana come La vedova nera, è tornata in libertà nel 2016, quando fu rilasciata per buona condotta dopo aver scontato 18 anni.

La cantante descrive il tempo passato in Italia per le riprese del film come il momento in cui si è sentita in assoluto più bella in tutta la vita, inoltre dice di averci messo il cuore perché l’Italia è la terra dove sono nati i suoi avi, quindi bisogna lavorare bene.

 

Sara Prencipe