Una donna di 37 anni è stata salvata, a Roma, grazie al braccialetto anti-stalker. La donna, dopo essere stata vittima di violenze domestiche da parte del suo ex e dopo essere riuscita a denunciare ponendo fine alla loro relazione, aveva ottenuto che l’uomo venisse sottoposto, dal Gip del Tribunale di Roma, alla misura cautelare di divieto di avvicinamento nei suoi confronti. Una misura “rafforzata” da un dispositivo anti-stalker che la donna aveva acconsentito a portare sempre con sé. È stato questo oggetto che l’altra sera ha salvato la 37enne da una probabile nuova aggressione; infatti la donna, al termine del suo turno di lavoro, sentendo il dispositivo squillare ha capito che il suo ex aveva violato il divieto di avvicinamento, e prontamente ha avvertito le autorità, già a loro volta avvisate dallo stesso strumento.
I carabinieri, dopo essere giunti sul posto ed essersi informati sullo stato di salute della vittima, hanno rintracciato, grazie al GPS presente nel braccialetto elettronico, l’ex della donna, che è stato arrestato e trattenuto in carcere in attesa delle determinazioni dell’Autorità Giudiziaria di Roma.
In merito alla questione si è espressa l’assessore alle pari opportunità di Roma Monica Lucarelli dichiarando: “Sono pronta a rendere Roma città pilota nell’uso del braccialetto elettronico così come preposto dal Governo per i reati di stalking e violenza sulle donne”.
“Il braccialetto elettronico e i dispositivi anti-stalker sono strumenti di sicurezza per le donne: con le colleghe ministre ne abbiamo proposto l’uso rafforzato, è una disposizione da approvare al più presto”, aggiunge su Twitter Mara Carfagna, ministro per il Sud e la Coesione territoriale.
Laura Del Casale
