Verso il 21 marzo: omaggio a Peppino Impastato

 Giuseppe Impastato, più conosciuto come Peppino, nacque a Cinisi, in Sicilia, il 5 gennaio 1948.

Il padre era stato inviato al confino durante il fascismo perché era un mafioso insieme ad altri parenti, tra cui il cognato del padre che era un capomafia, ucciso in seguito con un’autobomba nel 1963.

Peppino viene cacciato di casa dal padre quando decise di avviare un attività politica e culturale di sinistra, antimafia .

Il 9 maggio 1978 viene ucciso, dopo molti avvertimenti ignorati, su commissione di Gaetano Badalamenti, soprannominato Zu Tano , un mafioso che diresse la commissione dal 1974 al 1978.

Dopo molti anni da quel tragico giorno, è diventato un simbolo della lotta contro la mafia.

Lo abbiamo scelto perché per noi rappresenta un simbolo contro la mafia, essendo essa una cosa brutta e che purtroppo non si è ancora estinta. 

NO ALLA MAFIA

Gruppo di lavoro: Lorenzo Rabbia, Edoardo Famiani, Fabio Giannoni, Riccardo Repetto, Kevin Mallamo, Adam Jabiri

Classe 2G Scuola media D’Azeglio

IC Molassana e Prato – Genova