Progetto sull’educazione alimentare

Nelle precedenti tre settimane, noi alunni delle classi terze abbiamo partecipato in momenti diversi a degli incontri per la sensibilizzazione sull’educazione alimentare. Il progetto, a cura della fantastica professoressa, dietista e nutrizionista Vittoria Varalli, aveva un obiettivo ben preciso: la promozione e l’educazione alla salute. Infatti, lo scopo del progetto era quello di informarci sull’importanza dell’adozione di una sana e corretta alimentazione, renderci più consapevoli riguardo come e quanto mangiamo, per portarci eventualmente a migliorare i nostri comportamenti alimentari.

PRIMO INCONTRO

Nei vari incontri, a cui noi alunni abbiamo preso parte, la dietista ha esposto alcune informazioni essenziali per farci partecipare attivamente  ed in prima persona al progetto. Nel primo incontro, infatti, ci è stata fornita un’accurata spiegazione con la conseguente valutazione dello stato nutrizionale. In primo luogo, la dietista ci ha spiegato che era necessario prendere in considerazione i nostri dati personali (età, sesso, sonno, attività fisica, possibili patologie) per poi arrivare a calcolare in modo semplice i nostri dati antropometrici (l’indice di massa corporea, le nostre circonferenze, il VHR). Infine,  ha consigliato a noi ragazzi di scrivere un breve diario alimentare, con la relativa grammatura, degli alimenti consumati durante tre giorni della settimana (una domenica, un martedì ed un mercoledì).

SECONDO INCONTRO

Durante il secondo incontro, ci sono stati spiegati alcuni dei principi della sana alimentazione, con un’approfondita analisi della piramide alimentare mediterranea.  Noi ragazzi siamo stati molto attenti, in modo particolare, nel momento del confronto tra vari alimenti: siamo stati impegnati, insieme alla preziosa dietista, nel capire quali siano gli alimenti più o meno opportuni ed adeguati da consumare per ricoprire un pasto completo. Sempre in questo secondo incontro, ci è stato spiegato come calcolare il nostro fabbisogno calorico, in relazione alle nostre esigenze ed abitudini e ovviamente facendo anche riferimento ai nostri gusti. La dietista ci ha poi consigliato di creare uno schema alimentare settimanale, basato proprio sulle nostre tendenze, con la promessa e l’impegno di variare sempre di più quello che mangiamo, visto che la varietà rappresenta un tassello molto importante per una sana alimentazione.

TERZO INCONTRO

Durante il terzo ed ultimo incontro, la dietista ha sfatato alcuni falsi miti dell’alimentazione, spiegando, ad esempio, perché l’ananas non bruci i grassi, come i carboidrati non facciano ingrassare, il perché saltare i pasti non faccia affatto bene… Infine, per completare il percorso ci è stato proposto un gioco a quiz, affinché potessimo fissare le conoscenze su quanto appreso durante i tre appuntamenti.

Il progetto è stato veramente apprezzato da noi alunni, in quanto, alla nostra età, quello dell’alimentazione è un tema sensibile che ci tocca da vicino. Possiamo quindi affermare che l’obiettivo della docente e nutrizionista, che ha curato il progetto, è stato pienamente raggiunto!

di Giorgia Smargiassi