Lo squilibrio mentale

I ragazzi del 5E, seguiti dalla professoressa Giuseppina Addeo hanno deciso di analizzare l’aspetto psicologico di vari disturbi mentali attraverso il cinema (serie tv e film), cercando di capire se nel caso di tali disturbi è possibile trovare un certo equilibrio, e se ci sono altri aspetti oltre quello negativo che da sempre ci viene presentato. 

Gli organizzatori hanno preparato una caccia al tesoro suddivisa in 5 tappe sparse nel cortile della scuola; spetta ai concorrenti, divisi in due squadre, correre alla ricerca dei biglietti contenti gli indizi nascosti con grande maestria.

Una volta trovati i bigliettini bisogna correre dagli accompagnatori, che leggeranno gli indizi contenenti delle citazioni e assegneranno il punto solo a coloro che indovineranno il film o la serie da cui sono tratte.

In seguito, a spiegare il disturbo mentale citato nel programma tv, ci sono i protagonisti di quest’ultimo. Così tra personaggi della Casa di Carta e sindrome di Stoccolma, il protagonista di Split e le sue 23 personalità, un medico a dir poco unico che riesce a superare le difficoltà del suo lavoro complicate dalla sua malattia (The Good Doctor) e Joker con la sua sindrome pseudobulbare, si raggiunge la fine della caccia a tesoro.

Viene fatto presente che molte delle malattie citate, nell’ambito cinematografico, vengono molto accentuate ed estremizzate.

Ad attendere i giocatori, vincitori e non, c’è una sorpresa: un joker in carne ed ossa. 

di Laura Del Casale