FESTA DELLA LIBERAZIONE

Il 25 aprile. Una data che è parte essenziale della nostra storia: è anche per questo che oggi possiamo sentirci liberi. Una certa Resistenza non è mai finita (Enzo Biagi).

Il 25 aprile è il giorno in cui ogni anno in Italia si celebra la festa della Liberazione dal nazifascismo, avvenuta nel 1945. L’occupazione tedesca e fascista in Italia non terminò in un solo giorno, ma si considera il 25 aprile come data simbolo, perché quel giorno del 1945 coincise con l’inizio della ritirata da parte dei soldati della Germania nazista e di quelli fascisti della repubblica di Salò dalle città di Torino e di Milano, dopo che la popolazione si era ribellata e i partigiani avevano organizzato un piano coordinato per riprendere le città.

Sebbene da alcune parti venga oggi considerata una festività prevalentemente di sinistra, tra coloro che hanno contribuito a liberare il Paese dal fascismo e dagli invasori, c’erano persone di vario orientamento politico (cattolici, democristiani, democratici, radicali, liberali ed anche monarchici oltre, naturalmente, alla sinistra Italiana).

Nella Resistenza al regime fascista figurano uomini e donne provenienti da tutti gli strati sociali. La Resistenza è stata un movimento di liberazione, una lotta politica di fondazione di un nuovo ordine, identificato con la democrazia e in funzione antifascista, che poi è confluito nella nostra Costituzione fondata su forti valori democratici: lavoro, uguaglianza, pace e solidarietà.

La Repubblica Italiana nasce nel rispetto di questi principi e dall’impulso della Resistenza, segnando così la nascita di un ordinamento democratico parlamentare, fondato sull’azione dei partiti di massa e su una diffusa partecipazione politica.

E’ importante dunque ricordare questa data perché, dopo una guerra ingiusta e non sentita, cominciò per l’Italia la ricostruzione e la rinascita del suo popolo.

Oggi, con il nuovo pericolo di una guerra catastrofica alle porte e con un conflitto terribile che già si sta combattendo tra Ucraina e Russia, il 25 aprile diventa una nuova occasione per combattere contro ogni forma di dittatura e riaffermare il valore della libertà e della giustizia e della democrazia.

Sara Vadalà 5Csp