Storia di una religione: le origini dell’Islam

La penisola araba, soprannominata dai romani “Arabia felix”, cioè Arabia fertile, è stato un territorio ricco di eventi economici, religiosi e politici. Solo una piccola parte dell’Arabia però era fertile e permise lo sviluppo di importanti città, il resto dell’habitat era prevalentemente desertico, abitato dai “beduini” tribù di nomadi che praticavano pastorizia e occasionalmente prendevano anche in mano la professione di cammellieri.

La città della Mecca dal V secolo crebbe di importanza specialmente per le sue vie commerciali e per il santuario Ka’ba che divenne una vetta di pellegrinaggio. La nascita dell’Islam fu dovuta a Maometto. Nacque alla Mecca intorno al 570, basò l’Islam sugli insegnamenti e segnali di Allah (dio in arabo) che lui diceva di percepire. L’Islam essendo una religione monoteista presentava punti molto simili all’ebraismo e al cristianesimo. Maometto dopo che ottenne diversi seguaci fu cacciato dalla Mecca per via di ostilità dovute a interessi religiosi e economici. Si sposta a Medina e da lì diventa una guida totale, non più unicamente religiosa; nel 629-630 conquista la Mecca, fa convertire tutte le tribù arabe all’islam e in cambio di un versamento di tributo mantiene la libertà di culto e riconoscimento dallo stato per le altre religioni. Uno dei punti familiari che avvicinava molto l’islamismo alle altre religioni monoteiste era il Corano, un libro sacro con all’interno tutti gli insegnamenti, avvenimenti e soprattutto le rivelazioni di Allah. Il Corano detta le “umma”, cioè i comandamenti che ogni credente deve rispettare per guadagnare la salvezza eterna. Questo si basa sui cinque “pilastri della fede”, che sono: la professione di fede di Allah e il riconoscimento di Maometto come suo grande profeta, pregare per un minimo di cinque volte al giorno e rigorosamente verso la Mecca, elemosina obbligatoria, durante il mese del “Ramadan” dal sorgere fino al calar del sole i credenti non potranno mangiare nulla (digiunare), infine un pellegrinaggio alla Mecca (la città sacra dell’Islam) almeno una volta nella vita.

Antonio Casaburi, III C