Bullismo e cyberbullismo, fenomeni connessi

Il bullismo e cyberbullismo sono argomenti molto attuali, e che, purtroppo, riguardano adolescenti. Un evento di bullismo può accadere in ambienti comuni come, la scuola e i parchi o, peggio, su una piattaforma online (cyberbullismo). La differenza tra le due forme di bullismo è sostanzialmente avere un rapporto diretto (bullismo), o indiretto (cyberbullismo), con la vittima.

Il fenomeno del bullismo è molto accentuato e vengono considerati tali anche i più piccoli scherzi e scherni, spesso fatti addirittura fra amici stretti o di vecchia data, ma è una preoccupazione dettata ormai più dagli episodi successi nel passato, che da certi gesti o frasi che ora non hanno più lo stesso valore rispetto a dieci anni fa, tuttavia ci sono persone che potrebbero essere meno “forti” psicologicamente e non sopportare gli insulti che ricevono o fraintenderli e creare disagio fra le parti, soprattutto se ricevuti in contesti come i social dove non c’è un discorso diretto con l’altra persona. Il bullismo nel corso del tempo ha subito anche lui cambiamenti trasportandosi sui social network come Instagram, Whatsapp e Facebook; qua i bulli possono sfogarsi contro la vittima in maniera indiretta, senza rivelare la loro identità con l’utilizzo di account fake. Sui social è più probabile che la vittima venga aggredita in maniera più violenta visto il rapporto non diretto, un atteggiamento estremamente meschino, nonostante io stesso l’abbia fatto durante il periodo delle medie con una mia amica e me ne pento. 

In conclusione, il bullismo è un fenomeno molto pericoloso e diffuso tra gli adolescenti, ma è spesso estremizzato.

Antonio Casaburi, III C