Un albero per il futuro, un albero per la memoria

Recentemente con la scuola abbiamo partecipato a un progetto intitolato “Un albero per il futuro” che prevede la donazione e messa a dimora di 500 mila piantine per il contenimento dei cambiamenti climatici e la conservazione ambientale.

Questa donazione è stata arricchita , dallo scorso aprile, di un albero simbolo della lotta contro le mafie, l’albero del giudice Falcone che cresce nei pressi della sua casa. 

Il Centro nazionale carabinieri per la biodiversità, molto all’avanguardia in Europa, è riuscito a riprodurre l’albero generando piccole piante da donare alle scuole.

Questi alberi formeranno il “Grande bosco diffuso”.

I carabinieri sono venuti anche nella nostra scuola e oltre a presentarci l’iniziativa hanno parlato più nel dettaglio di che cosa si occupano: “proteggono” un ecosistema come una foresta . 

Ci hanno anche parlato di alcune piante e di come riconoscerle, poi hanno spiegato nel dettaglio la foresta e i boschi; dopodiché hanno consegnato le piantine, tra cui una talea derivante dall’albero di Falcone.

Questa iniziativa è stata fatta  per sensibilizzare non solo sulla lotta contro le mafie ma anche sulla condizione climatica della terra.

Il progetto mi è piaciuto e credo che sia molto utile piantare alberi per salvaguardare la biodiversità e la natura.

Anche il fatto che gli alberi provengano da quello di Falcone è davvero bello per ricordare questo grande giudice, perché tutto ciò per cui ha sacrificato la sua  vita non venga dimenticato.

 

Mattia Repetto

Classe 3G SMS D’Azeglio

IC Molassana e Prato – Genova