“E vede, affondato nell’umida cuna, passare tra i rami più alti la luna”.
Con questa frase presentiamo la camminata delle classi 3^B e 3^E del Polo Liceale Mattioli, svoltasi durante la settimana dedicata al Pianeta Terra, in collaborazione con VastoScienza.
I ragazzi hanno visitato la riserva di Abetina di Rosello e le Cascate del Borrello.
Durante la camminata le guide hanno spiegato le caratteristiche di una riserva, fornendo qualche curiosità sulla fauna e la flora che compongono la fitta boscaglia al suo interno.
La riserva (di 200 ettari) è circondata da una fascia di protezione esterna, zona di rispetto che protegge il suo fitto cuore.
La zona interna è costituita invece da alberi di varie dimensioni e presenta una continua gara tra ogni tipo di albero. Ogni albero cerca di arrivare il più possibile alla luce, aumentando di dimensioni. Tutto ciò crea un ambiente umido e, tra le chiome, una sorta di corona per il bosco.
Ma cosa caratterizza effettivamente una riserva? 
Le caratteristiche di una riserva sono: presenza di svariate specie di alberi (almeno 10); non deve essere disboscata per almeno 60 anni prima di essere definita tale; presenza necromassa, poiché la presenza di legno morto garantisce il cerchio della vita tipico della natura.
Il legno morto è l’ambiente ideale per gli insetti xsilofagi che ne sono ghiotti. Inoltre, questi insetti sono un ottimo nutrimento per le varie specie di volatili (soprattutto picchi).
Dopo aver appreso informazioni sulla fototrappola (fotocamera da piazzare nel bosco per catturare gli animali in foto o video), gli alunni si sono diretti verso le Cascate del Borrello, dove hanno potuto godere di un panorama spettacolare.
Angelica Buccigrossi
