Vittoria Veca, della classe II QL del Liceo Scientifico delle Scienze Applicate Quadriennale, del Secondo Istituto di Istruzione Superiore “A. Ruiz” di Augusta, ci sprona al piacere della filosofia come mezzo di conoscenza e, in primis, di autointerrogazione, al fine di vivere con maggiore consapevolezza.
“Filosofia”, amore nei confronti del sapere.
Tutti nel corso della nostra vita filosofiamo, cerchiamo risposte a domande, che da certi punti di vista ci scombussolano la mente, ci orientano verso la confusione.
Diventa quindi necessario fermarsi a riflettere, a individuare il perché di ciò che ci circonda.
Sta di fatto che, come affermato da Aristotele, la filosofia si origina dalla meraviglia. La meraviglia a partire dalle cose più semplici a quelle più complesse. Non saremmo esseri umani se non rimanessimo affascinati dalle bellezze e dalle oscurità del mondo.
Secondo Aristotele, gli uomini hanno iniziato a filosofare per sopraffare il nemico della vita, l’ignoranza. La Filosofia, quindi, altro non è che la ricerca del sapere fine a sé stesso, in quanto l’uomo, di per sé, nasce col cuore di artista, di pittore, col semplice e ricco scopo di osservare ciò che lo circonda in silenzio, di cercare l’anima in ogni dove, di soffermarsi su ciò che all’apparenza può sembrare privo di significato. L’uomo nasce col desidero di comprendere la realtà e di riprodurla su una tela bianca, in base alle proprie impressioni.
Questa è la forma di conoscenza più bella, più pura.
“Libertà della ricerca”, per l’appunto, e io non potrei essere più d’accordo.
La filosofia sta alla base del mondo, rappresenta le rotaie di un treno in movimento.
Filosofare, per me, vuol dire saziare la propria curiosità, alimentare la propria vita, rendersi veri cittadini del mondo. Perché essere cittadini veri, vuol dire saper esprimere una propria opinione, riflettere con mente propria, elaborare pensieri sulle proprie esperienze, sulla propria conoscenza, sul proprio sapere. Vuol dire saper formulare delle proprie idee, dare libero spazio a infinite domande senza preoccuparsi delle risposte, semplicemente perché si è mossi dalla voglia di conoscere.
Questa per me è la filosofia, una ricerca disinteressata, una ricerca che abbia come unico fine quello di formare.
“Amare il bello con semplicità e filosofare senza timidezza”, questo deve essere il pilastro sul quale basare la nostra esistenza.
Vittoria Veca II QL.
