Durante la mattinata del 17 febbraio, i ragazzi delle classi terze hanno preso parte all’incontro a cura del CAI intitolato “Infinito camminare”.
Il fotografo Riccardo Carnovalini è stato ospite in questa giornata, e, attraverso alcuni scatti, ci ha dato modo di capire quanto sia essenziale nelle nostre vite camminare. Ciò ha diversi benefici, quali la libertà, una vita più salutare, e gli insegnamenti che ciascuno può trarre dal territorio appena varcato.
Grazie alle sue fotografie abbiamo percorso un viaggio all’interno dell’Italia, che presenta una varietà di paesaggi percorribili. Infatti ci sono state illustrate delle immagini riguardanti territori percorsi, cibi e usi delle varie zone italiane e alcuni animali che ne sono i protagonisti. Con un fare ironico, Riccardo Carnovalini ha sottolineato l’importanza di preservare il nostro territorio, evitando di danneggiarlo in qualsiasi modo. Gli esempi proposti sono stati quelli di evitare il turismo di massa, che è come un tumore per la natura, o anche di fare attenzione ai rifiuti, ormai sempre più presenti persino all’aperto.
Lo stesso fotografo ha percorso molti chilometri a piedi, regalandosi non solo la possibilità di osservare il mondo, ma anche quella di conoscere ciò che abbiamo intorno. Difatti ci ha spiegato che il modo migliore per conoscere un territorio è farlo attraverso i nostri occhi, incuriosendoci alla vista di un fiore o di fronte alla bellezza architettonica di una ragnatela. Il tutto però deve avvenire con estremo rispetto della natura, in modo tale che si possa creare un vero e proprio rapporto uomo-ambiente, dove gli atti vandalici non sono più tollerati.
L’incontro con Carnovalini è sicuramente stato esemplare, in quanto con i suoi scatti è stato capace di avvicinarci ad una realtà che spesso sottovalutiamo. Solo percorrendo le strade della nostra Italia possiamo apprendere i suoi pro e i suoi contro.
Sofia Turdò
