Nell’anno scolastico 2023/2024, in diverse scuole è stata avviata la didattica innovativa. Ma, nello specifico, di cosa si tratta?
La didattica innovativa prevede il movimento come apprendimento, infatti diversamente dal classico modello didattico italiano, è lo studente a spostarsi da un’ aula all’altra e non il docente.
Pertanto l’aula non sarebbe più un ambiente pressoché asettico, ma il docente può personalizzarla come meglio si addice alla sua materia e ai suoi studenti, in modo da favorire l’apprendimento attivo.
La “Didattiche per Ambienti Di Apprendimento”, porta a considerare lo spostamento degli alunni come a uno stimolo per la conoscenza, poiché il movimento del corpo è funzionale al processo di apprendimento e allo stimolo delle capacità cognitive.
L’attivazione di questo metodo scolastico alternativo include per gli studenti l’utilizzo di armadietti singoli, numerati e dotati di chiavi personali.
Questo progetto oltre a rappresentare un’innovazione, fornisce agli alunni la possibilità di sviluppare un senso di responsabilità, poiché è previsto lo spostamento in modalità autonoma e sostanzialmente autogestita, nel rispetto dei tempi e gli orari prestabiliti.
Silvana Miulli
Chiara Di Mascio
