SONO UN UOMO LIBERO

 

 

Deponi la tua rivoltella,
oh uomo.

Togli quella corazza,
fa in modo che non ti serva.

Pentiti, oh fragile creatura,
del tuo male passato.

Risana la tua umanita,
seppellisci la tua divisa prima del tuo cadavere.

Come fecero i tuoi compagni d’armi,
lascia il male e ricongiungiti con te stesso,
perchè non abbia a perire il tuo esser uomo.

Caccia quella bestia, che l’indice preme sul grlletto.
Cerca invece la redenzione,
per te e per l’ignaro che ti manda all’inferno.

Chiedi perdono a quel Dio che ti ha sempre amato,
perchè non muoia di nuovo per mano tua.

Impara a ricordare, oh piccolo uomo,
i tuoi tempi arcani,
dove dalle tue sottili labbra uscivan solo risa e dolci parole
anzichè lamenti, volgarità e urla di straziante dolore.

Se riuscirai a purificare il tuo cuore peccatore,
al cospetto di Dio e degli uomini tu potrai finalmente proclamare: “Sono un uomo libero”!

Emanuele Battaglia 1Bs Liceo Scientifico- Istituto “G.Carducci”- Comiso (RG)