Alla scoperta di alcune meraviglie del nostro territorio

Uscita didattica per le classi  2°A e 2ASA del Polo liceale Mattioli di Vasto a Subiaco,  per conoscere il patrono d’Europa San Benedetto e la sua regola “ ora et labora”

Prima tappa al Santuario del Sacro Speco che da quasi mille anni custodisce uno dei luoghi più significativi della spiritualità benedettina: la grotta in cui all’inizio del VI secolo il giovanissimo Benedetto da Norcia visse da eremita. Il Monastero si presenta oggi come una complessa struttura architettonica evolutasi nei secoli, letteralmente incastonata nella  roccia. Al suo interno, a narrare la storia dell’intensa e coraggiosa scelta di fede del giovane Benedetto, ci sono pregiati affreschi del XIII e XIV secolo; di particolare significato storico è il più antico affresco esistente che ritrae in modo verosimile San Francesco d’Assisi, giunto qui nel 1223.

Il percorso della spiritualità benedettina continua nella visita al Monastero di Santa Scolastica, sorella gemella del Santo che ne segue le orme spirituali, fondando l’ordine delle suore Benedettine. La struttura monastica, elegante e sobria, si presenta  come un complesso di edifici costruiti in epoche e stili diversi. Importante  ancora oggi è la ricca biblioteca del Monastero  che conserva preziosi manoscritti, incunaboli, libri di valore: proprio in questi luoghi nel  1465  due chierici tedeschi  vi impiantarono la prima tipografia italiana,  tanto da rendere l’abazia luogo di preghiera e cultura. 

Il percorso continua alla scoperta di altre meraviglie del nostro territorio con una tappa a Sulmonadove tutto parla di  Ovidio, poeta romano  tra i principali esponenti della letteratura latina nato proprio in questa storica cittadina  situata al  centro dell’ampia Conca Peligna.  Ma Sulmona ha anche altre eccellenze: la secolare tradizione nella produzione dei confetti; non a caso ha suscitato curiosità ed interesse la visita al museo della storica fabbrica dei confetti Pelino, dove i ragazzi hanno potuto vedere le fasi della lavorazione dei confetti e, naturalmente,  non poteva mancare il momento dell’assaggio di tali prelibatezze. Una degna chiusura “dolce”  per una giornata interessante ed intensa.

 

Clotilde Muzii