Nella quarta edizione del “Premio della creatività Emilia Di Nicola” dal titolo “La pace: un fiore fragile”, diversi studenti del Polo Liceale Mattioli di Vasto hanno vinto e sono stati premiati il 5 maggio a Pescara.
Gli alunni Sante Daniele Piersandro, Giacomo Fiore, Andrea Ghiani, Giuseppe Girelli, Vittorio Monteodorisio, Paolo Padino, Davide Spatocco, hanno vinto il PRIMO PREMIO del concorso con la seguente motivazione:
“ Attraverso una splendida, luminosa e ben costruita foto gli alunni hanno voluto interpretare anche fisicamente “La pace: un fiore fragile”, come da tema di concorso.
La foto è accompagnata da un testo che si ritiene di dover trascrivere: “Questa foto vuole simboleggiare che la pace non è qualcosa che si ottiene in seguito alla guerra o a una vita serena. La pace esiste anche in un gruppo di comuni ragazzi che, per quanto possono sembrare diversi per aspetto fisico, carattere, passioni, collaborano spesso tra di loro per garantire il benessere altrui, come ad esempio l’inclusione di tutti in un gruppo, e quindi capiamo che dalle piccole azioni come queste si può ottenere la PACE. ”
L’alunno Alessandro Corrado ha vinto il PRIMO PREMIO nella sezione A del concorso con la seguente motivazione: “Originale testo in cui l’autore, anche attraverso citazioni classiche, denuncia la guerra distruttrice di vite, speranze e sogni, soprattutto delle giovani generazioni. Nella valorizzazione dei “Costruttori di Pace”, individua coloro che potranno annullare conflitti, perché la Pace richiede buona volontà, dono di sé e soprattutto Amore.”
Gli alunni Alessandro Idrizi e Federico Radoccia, della classe 1B Scienze Applicate, si sono classificati TERZI IN EX AEQUO nella sezione B del concorso con la seguente motivazione: “Accompagnato da un chiaro commento scritto, il particolarissimo disegno dei concorrenti riprende la tematica del concorso “La pace è un fiore fragile”. In poche righe identificano ogni bambino in un fiore che, senza la Pace, inevitabilmente sarebbe schiacciato dalla brutalità della guerra . “Fermiamo la marcia e teniamo in vita la pace!” E’ la loro esortazione raffigurata in un semplice efficacissimo disegno in cui un ragazzo, ”novello Davide”, con la potenza della sua volontà, riesce a bloccare il possente scarpone di un soldato. Ottimo augurio per un futuro di impegno e collaborazione tra le genti.”
L’alunna Giorgia D’angelo, della 1C del Liceo Scientifico, si è classificata TERZA IN EX AEQUO con la seguente motivazione: “L’elaborato affronta la tematica del concorso “La pace è un fiore fragile” con la leggerezza di un’adolescente pronta a porsi una miriade di domande nella certezza che anche la peggiore realtà può essere modificata positivamente da un serio impegno, anche e soprattutto, personale “Conoscere i valori della pace non significa averli!” sottolinea l’autrice e, ancora, “la pace non ci fa essere indifferenti e davanti a situazioni difficili ci fa entrare in scena e ci punta i riflettori addosso”. Lavoro di facile lettura, interessante nelle considerazioni, scorrevole, agile e concreto. Complimenti!”
di Redazione Mattioli’s Chronicles
