“Speriamo che non mi chiami!”
È il mantra che mi ripeto
quando interrogano i prof.
La paura arriva subito
col timore di essere chiamato
e di non sapere nulla.
Quando senti il tuo nome
Tutto diventa silenzioso
come neve che cade:
il panico ti avvolge
pauroso come un film horror
quando all’improvviso appare il mostro.
Come la notte
che ti riserva sorprese,
come quando vai dal dentista
ma felice di esserti tolto un peso.
Michelangelo Toti – Classe 2E