Cara Malala,
noi siamo tue grandi fan, alle quali è piaciuto molto il tuo discorso all’ONU. Prima ci trovavamo nella tua stessa situazione, perché non essendoci stato riconosciuto il diritto all’istruzione eravamo costrette a lavorare in cerca di qualcosa da portare a casa. Ma grazie a te e al tuo discorso ci sono stati riconosciuti i nostri diritti e se tu non avessi avuto il coraggio di ribellarti, adesso non saremo qui a scriverti questa lettera. Questo ci ha insegnato che rimanere in silenzio non serve a nulla e che bisogna ribellarsi non solo per se stessi, ma anche e soprattutto per gli altri. Tu hai usato parole più potenti di un’arma e hai detto al mondo che il diritto all’istruzione e la libertà individuale sono valori inviolabili dell’uomo.
Grazie per quello che hai fatto. Grazie di averci aiutato.
Anna Fraddosio e Mariangela Massaro
Con la collaborazione di Simona Catanzaro e Luigi Pirolo 2L
SSS 1°G. “Dante Alighieri” Casamassima (Ba)
