La Carta dei diritti della bambina è stata discussa e commentataalla presenza della Presidente della FIDAPA di
Salemi, Tiziana Ardagna, dal nostro Dirigente scolastico Salvino Amico, dal Sindaco della nostra città Domenico Venuti, dall’’assessore all’Istruzione FrancescaScimemi, dall’avvocato Katia Misciagna e dal baby sindaco del C.C.R. di Salemi Giulia Occhipinti.La carta dei diritti della bambina è stata approvata e presentata nel 1997 al congresso della BPW Europe e il suo obiettivo è proprio quello di eliminare la discriminazione e attribuire alla bambina, fin dalla nascita le stesse opportunità dei loro coetanei maschi.
Nove articoli per affermare che “Ogni bambina ha il diritto di essere se stessa e di essere felice sempre”; che deve essere protetta e trattata con giustizia dalla famiglia, dalla scuola, dai servizi sociali, sanitari e della comunità; di essere tutelata da ogni forma di violenza fisica e psicologica. Purtroppo ancora oggi, questo, dopo tanti anni dalla proclamazione di tali principi, non è reso possibile per tutte le bambine del nostro tempo, troppi sono i diritti negati e violati.Violate, sfruttate, costrette al matrimonio in tenerissima età, sono ancora troppe nel mondo le bambine vittime di soprusi, costrette a fuggire dalle zone in guerra, esposte ad un destino di incertezze.
Altrettanto insopportabile è il destino delle minori profughe che hanno affrontato un viaggio di estorsioni, stupri e prostituzioni forzate in balia dei trafficanti.
Tutto ciò non succede soltanto lontano da noi.
In Italia tra i minori c’è stato un numero record di vittime di molestie, 6 su 10 sono bambine e ragazze.
Dai dati riassuntivi della Polizia di Stato, più di 2 bambini ogni giorno in Italia, sono vittime di violenza sessuale: la maggior parte sono femmine.
L’adozione della Carta spinge quindi a prenderci l’impegno di agire contro la discriminazione e la violenza, ma per fare ciò bisogna che collaborino insieme scuola, associazioni culturali e in generale tutte le realtà della società civile.
E ora vogliamo concludere con una speranza: a noi giovani di oggi, futuri adulti di domani, toccherà far sì che ciò che è scritto in questa carta diventi per ogni bambina, un autentica realtà, poiché le bambine e le giovani di oggi, saranno le donne e le mamme di domani…saranno il motore del cambiamento!
Dalla redazione del C.C.C. di Salemi dell’I.C. Garibaldi – Giovanni Paolo II Salemi.
Alunni: Occhipinti Giulia, Schifano Marco, Messina Samantha, Lofria Carlo, Crimi Antonina e Ingarra Aurora.