Intervista a Lucia Votano

foto di Gabriele Di Giacomo

Questa mattina presso il nostro Istituto abbiamo avuto l’onore di intervistare Lucia Votano, una delle figure di fama mondiale nell’ambito della Fisica, in particolare Astroparticellare. Diplomata nel 1965 al Liceo classico di Reggio Calabria, laureata in Fisica Generale all’Università La Sapienza di Roma nel 1971. É la prima donna a ricoprire il ruolo di Direttore del Laboratorio Nazionale del Gran Sasso dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (2009-2012). Attualmente è parte del team che partecipa all’esperimento JUNO sulla fisica dei neutrini, che possiamo considerare tra i principali protagonisti del suo percorso, in quanto, tra i suoi riconoscimenti conserva anche la partecipazione alla scoperta dell’oscillazione di queste particelle.

Ha frequentato il liceo classico, come ha deciso di cambiare percorso di studi per dedicarsi alle materie scientifiche?

Nonostante la scelta del liceo classico sono riuscita a percepire e comprendere la mia passione verso le materie scientifiche. Soprattutto in prossimità della maturità, per puro caso, confrontandomi con una professoressa esterna alla scuola, ho compreso che la fisica va ben oltre lo studio dell’insieme delle leggi della fisica, è una continua ricerca e scoperta. È studiandola in questo modo che mi sono appassionata.

LA RICERCA

La sua ricerca è incentrata sui neutrini, perché ha deciso di focalizzarsi proprio su queste particelle?

In generale questo dipende molto dal momento in cui si inizia ad intraprendere la ricerca. Io infatti ho cominciato proprio quando questa fisica, che chiamiamo astroparticellare perché a metà tra lo studio dell’infinitivamente piccolo e lo studio dell’universo, si stava sviluppando notevolmente. In più, alla fine degli anni ’80, ha cominciato ad essere operativo il laboratorio del Gran Sasso, proprio qui ho eseguito i primi esperimenti, poco dopo anche sui neutrini. Questo filone, che ancora oggi, a distanza di decenni, ha tanto da farci scoprire, mi ha sin da subito meravigliata.

foto di Gabriele Di Giacomo

Qual è la più grande soddisfazione che adesso conserva riguardo il suo importante percorso lavorativo fino ad oggi?

Sono soddisfatta in generale sul fatto che la mia attività professionale si sia svolta interamente all’interno della ricerca. Anche la nomina a ricoprire l’incarico di direttrice del laboratorio, dove avevo lavorato in precedenza come ricercatrice, negli anni più fruttuosi e ricchi di novità per via degli esperimenti entrati in funzione, è certamente una grande soddisfazione personale.

L’APPELLO ALLE DONNE

Poche donne a causa degli stereotipi decidono di studiare delle materie scientifiche, ha qualche consiglio da dare alle giovani studentesse?

Si, quello di convincersi sul fatto che il cervello delle donne non è meno adatto rispetto a quello degli uomini per lo studio delle materie scientifiche. Non vedo alcun motivo per il quale non potrebbero intraprendere il percorso con queste materie. In Italia al momento non abbiamo un eccesso di scienziati, di fisici, di matematici, di informatici ad esempio come per gli avvocati, e quindi potrebbe essere per loro, a livello pratico e lavorativo, una grande opportunità.

Cosa consiglierebbe alla sé del passato se ora potesse tornare indietro a darle qualche dritta nei momenti più difficili?

Il principale consiglio che mi darei, alla luce del fatto che sono riuscita poi a superare anche i più grandi ostacoli e le maggiori difficoltà, è quello di essere più sicura di me stessa e delle mia capacità, di avere più coraggio anche quando averlo risulta complicato.

 

Siamo davvero felici di aver potuto conoscere personalmente Lucia Votano che, oltre ad essere una delle figure più importanti della fisica astroparticellare, è tra i pilastri portatori degli essenziali esperimenti al riguardo. Per un Istituto come il nostro, di impronta scientifica, non poteva esserci fonte di interesse migliore. È stata questa una grande opportunità che porteremo all’interno del nostro bagaglio di conoscenze.

di Ilaria Sputore e Giulia Di Paolo