GITA AL MUSEO EGIZIO

Giovedì 6 aprile siamo andati a visitare il museo egizio della nostra città.
Come per tutte le gite, ero emozionata e felice.
Verso le nove siamo partiti da scuola prendendo l’autobus e dopo aver camminato per una decina di minuti siamo arrivati davanti alla chiesa di San Giusto.
Quella mattina il cielo era grigio e nuvoloso, ma poi il cielo si è schiarito.
Ci siamo calati ai piedi della discesa di San Giusto e siamo arrivati al museo.
Siamo entrati in una piccola porta e abbiamo visto un giardino dove abbiamo fatto merenda.
Poi siamo entrati nella prima stanza del museo. Lì c’era un archeologo che ci ha spiegato tutto quello che c’era da vedere al suo interno.
Abbiamo visto tre mummie in tutto.
La prima, che risale a 3000 anni fa non era fasciata e aveva solo delle bende dal ginocchio in giù, aveva gli occhi socchiusi e al posto degli occhi aveva della palle di stoffa. Il suo corpo, disteso in un sarcofago aperto, era solo di ossa nere e secche e non aveva capelli.
L’archeologo ci ha spiegato che quella mummia era di una donna di famiglia ricca.
In una piccola vetrina c’erano quattro vaso canopi con i coperchi che rappresentavano i quattro figli di Horus.
Anche la seconda mummia non era fasciata ed era un uomo.
La terza mummia era di un sacerdote; era fasciata e distesa in un sarcofago decorato con un solo piccolo ritratto vestito di bianco.
Nella stessa stanza c’era un sarcofago aperto appoggiato in piedi sulla parete.
Come ogni sarcofago, era decorato con die disegni che rappresentavano gli dei egizi: Osiride, Iside e Horus con i suoi quattro figli.
C’era pure il disegno della bilancia per la pesatura del cuore. Su questo sarcofago c’erano delle macchie scure perché, come ci ha spiegato il geologo, era stato cosparso con un olio grigio.
Nel museo c’erano anche dei coccodrilli mummificati di varie grandezze, degli amuleti colorati trovati tra le bende delle mummie e delle statuine tra cui quella di un gatto nero con la collana d’oro.
Bellissimi erano i papiri con i geroglifici e i disegni della pesatura del cuore.
era anche una vasca di granito decorata con tante incisioni.
I
l geologo ci ha raccontato che sono stati fatti i raggi a tutte le mummie e così hanno visto cosa c’era sotto le fasce e all’interno die corpi.
Il museo era piccolo, ma c’erano tante cose interessanti da vedere.
Anche questa è stata una bellissima gita! 

S.D.C. IVC