NATALE E VODKA

Natale è appena passato,
lasciandomi l’amaro in bocca.
La stella cometa
è ancora lì con la tutta la sua scia luminosa,
ma io non riesco a scorgerla, a seguirla.
Sapore di marcio,
misto ancora ai residui
del panettone, dello spumante,
lega la mia bocca, i miei denti.
Per scacciarlo non basta l’acqua lustrale,
stanotte ho bisogno di vodka.
Aleggia qualcosa di putrido
nell’aria stanotte:
saranno i miei sogni,
chiusi nel cassetto da anni,
che stanno per andare in decomposizione.
Stanotte non riuscirò a sognare.
E poi, mi pentirò e, spero,
Gesù mi perdonerà!

Alessia Vicino IV A Classico Istituto “G. Carducci” Comiso (RG)