Spiragli di luce

 

 

Tutto si illumina e poi, d’improvviso, tutto si oscura,
passa dal grigio al nero viscido
e, poi, cambia sfumature sempre più cupe!
E’ buio pesto molto compatto,
come se una via d’uscita non si dia di fatto!
Ma da un preciso punto, lassù,
splende sfolgorante il sole allo Zenit
e ti rendi conto che ti trovi sotto il suo caldo influsso benefico!
Le nuvole scivolano come seta nel cielo
e tu le segui con gli occhi, coi passi,
come un bambino rincorre l’aquilone:
ti fermi e ti accorgi che le pallide nubi hanno ormai oscurato completamente il sole.
Non ti lasci ingannare e credi fermamente
che il sole è lì, anche se non lo vedi:
resti immobile, come un passero dalle alette intirizzite,
aspettando, tenace il suo ritorno,
lo spiraglio della sua luce, una carezza del suo calore!

Simona Nicita IV A Liceo Classico – Istituto “G. Carducci” – Comiso (RG)