VI RACCONTO LEONARDO CANTIANI AL PINTURICCHIO

 

 

Perché hai scelto questa scuola?

Già dalle elementari e dalle medie mi era stata consigliata, avevo una spiccata propensione per l’arte in generale.

Ne sono sempre stato attratto, in particolare dall’impressionismo. Avevo questo talento innato che dovevo sfruttare, prima sono partito con l’idea di dedicarmi all’arte del figurativo, ma poi la mia passione si è spostata all’architettura.

Come ti sei trovato?

Mi sono trovato abbastanza bene, con i compagni, con tutti, ho stretto amicizie, di cui alcune me ne sono lasciato indietro altri cambiano sede a causa del cambio indirizzo al triennio. Per quanto riguarda la scuola i primi anni sono stati un po’ confusi, sembrava disorganizzata,non funzionava bene questa sede , tutto ciò dovuto al fatto che sono cmabiate presidi di continuo. Ultimamente però si sta riprendendo , è in continua crescita.

Perché hai scelto architettura?

Dal secondo anno ho sviluppando anche l’occhio per l’ architettura e mi è sembrato un approccio all’arte piu reale che improntava di piu al livello sociale e ambientale, penso che e’ importante perché è intorno a noi ed è bene che ci siano belle costruzioni. Questa scelta deriva anche dal fatto che io, vorrei lascare il segno, e cercare di migliorare la nostra città dal punto di vista architettonico.

Cosa ti è piaciuto della scuola?

Il fatto che ‘è un bellissimo giardino che da spazio ai ragazzi e che gli lascia libertà , pochi licei ce l’hanno. Mi è piaciuto anche il fatto che si colloca in un punto strategico di Roma da cui è facile raggiungere i luoghi culturali piu importanti. Ci sono degli ottimi insegnanti e non solo delle discipline artistiche ma anche di altre materie.

La scuola ti mette in comunicazione con molte personalità che hanno a che fare con l’arte romana ci sono professori che sono già dentro l’ arte, alcuni hanno gallerie, altri svolgono professioni come architetti designer, scultori,pittori, c’è una comunicazione con l’esterno, c’è anche l’ approccio per un possibile nuovo futuro. La scuola da molti spunti, i lavori che svolgiamo quotidianamente interessano il nostro futuro e che serve a formare i futuri artisti.

Cosa vuoi fare da grande ?

Sono propenso a continuare per questa strada , vorrei anche specializzarmi nella scenografia per così unire le mie due passioni che sono l’arte in generale e il teatro a cui sono molto appassionato. Quindi mi piacerebbe lavorare come scenografo e anche magari come disegnatore di personaggi per videogiochi.

 

di Lorenzo Cetta

SEDE PINTURICCHIO-RIPETTA CLASSE 3H