LA GRANDE BARRIERA CORALLINA AUSTRALIANA È MORTA!

di Cristiano Minicucci (ISISS A. Giordano, Venafro)

Il bianco ha preso il posto dell’arcobaleno di colori sottomarino. La Grande Barriera Corallina Australiana, una Delle meraviglie naturali più incredibili al mondo è praticamente morta.

Uno sbiancamento di oltre il 90 per cento dei coralli ha sancito il decesso della barriera. Lo studio effettuato dalla rivista “Nature” ha evidenziato che l’allarme suonava già da anni. Lo sbiancamento è visibile anche ad occhio nudo. Il responsabile del danno praticamente irreversibile è il riscaldamento globale, che sta distruggendo gli equilibri vitali della flora terrestre. Il “processo di morte” avviene in due fasi: prima lo sbiancamento, che causa la distruzione della flora, e successivamente la morte per fame, ovvero la mancanza del nutrimento per la fauna della Grande Barriera Corallina. Gli sforzi di autorità e volontari contro l’aumento delle temperature e la pesca intensiva rischiano di restare vani. L’unica speranza per questo patrimonio naturale sono le misure per ridurre il riscaldamento globale, mentre lo scenario peggiore, elaborato da alcune ​associazioni a favore della natura, è quello della scomparsa di tutte le barriere coralline dal pianeta già nell’anno 2050.