LA DONNA… LE MIE RIFLESSIONI SULL’8 MARZO

L’8 Marzo è un giorno speciale…!

Così come il pittore fa prima lo schizzo e poi il capolavoro, così Dio creò prima l’uomo e poi la donna. La donna, unica nella vita, la figura materna, colei che dà la vita, colei che dà la speranza, il coraggio, la forza per andare avanti e non arrendersi mai, colei che non ha bisogno del buio per brillare, colei che offre tutta se stessa, lavorando notte e giorno, spesso viene ricambiata con disprezzo, con violenza e senza alcun ringraziamento. Ultimamente, la donna è spesso schiava dell’uomo, è come un oggetto di sua proprietà da sfruttare e da deridere. Addirittura siamo arrivati al punto che un uomo può decidere se la vita di una donna deve finire o può continuare, senza tener conto che un uomo è stato messo al mondo proprio da una donna.

Basta accendere la Tv e si sentono continuamente casi di femminicidio, che in Italia stanno aumentando sempre di più; nella maggior parte delle situazioni, i testimoni oculari sono i bambini, poiché le violenze avvengono soprattutto tra le mura domestiche. Tra le donne vittime di violenza, ci sono alcune che reagiscono e denunciano e altre più deboli che, per paura, soffrono in silenzio, rinunciando ai propri sogni e terminano i loro giorni di vita accanto ad un essere crudele e spregevole.

Penso che la donna sia un dono prezioso e mi auguro che prima o poi venga fatta giustizia per tutte le vittime di violenza.

SARA LARIVERA, CLASSE Va TRIVENTO