TUTTI INSIEME PER UN’EUROPA UNITA

Rafforzare il concetto di unione, ma soprattutto educare i ragazzi alla consapevolezza dell’importanza di un’organizzazione come quella dell’UE, questi, gli obiettivi principali dell’incontro tenutosi lo scorso 8 aprile nell’Auditorium del Liceo Classico Mario Pagano di Campobasso.

L’evento, promosso dall’Ufficio Scolastico del Molise in collaborazione con la Presidenza del Consiglio Regionale del Molise, su sollecitazione del Dipartimento per le Politiche Europee, si è svolto in occasione dei 60 anni dalla firma dei Trattati di Roma e ha visto la partecipazione di studenti delle classi quarte e quinte delle scuole secondarie del capoluogo e dei comuni limitrofi.

Il 25 marzo 1957 sei Paesi (Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi) hanno firmato i Trattati di Roma che, realizzando la Comunità Economica Europea (CEE), il precursore dell’Unione Europea, hanno istituito un mercato comune e hanno creato i presupposti di prosperità e stabilità per i cittadini europei. E proprio la costruzione di un’Europa unita e i vantaggi legati a tal processo, sono stati al centro delle discussioni che hanno visto il coinvolgimento di autorità politiche, personale docente e studenti.

Molte sono state le personalità di spicco che hanno partecipato all’incontro, tra cui i due Europarlamentari Aldo Patriciello e Andrea Cozzolino, che hanno espresso parere decisamente positivo sul progetto europeo e sulla costruzione di un’Europa unita, sottolineandone però le grosse difficoltà di realizzazione causate da problemi come il terrorismo, l’immigrazione e l’euroscetticismo. Difficoltà, messe in evidenza anche dal Sindaco di Campobasso Antonio Battista e dal Presidente del Consiglio Regionale Vincenzo Cotugno, che però hanno sottolineato l’importanza di  promuovere un nuovo impegno per una migliore Unione.

Importanti sono stati poi gli interventi di Giuseppe Pardini e Lorenzo Federico Pace, entrambi docenti dell’Università degli Studi del Molise che, relazionando sugli stessi Trattati di Roma e sugli organismi europei, hanno promosso la riflessione sulla storia dell’UE e sul senso dell’essere e del sentirsi, per il presente e per il futuro, cittadine e cittadini europei. È stato poi il turno dei ragazzi, che grazie ai racconti sulle proprie esperienze, riguardo ai progetti per i giovani finanziati dall’UE, hanno espresso l’importanza di sostenere tali iniziative mirate all’arricchimento formativo degli studenti.

Ed è proprio dalle nuove generazioni che si può e si deve ripartire per lavorare sulle debolezze e incongruenze che vi sono nell’UE, evitando la nascita e diffusione di idee populistiche e antieuropeistiche ma portando avanti con convinzione il progetto europeo.

L’Europa deve quindi essere una grossa opportunità di crescita e confronto, nonché un’esigenza in un mondo in forte evoluzione.

Perché si sa… ‘L’Unione fa la forza!’

 

Cristian Montalto, Veronica Del Rosso e Chiara Brunetti  4 I