L’IMPORTANZA DI FARE GINNASTICA

Fare ginnastica significa mettere in azione il nostro organismo: questo non comporta solo movimento fisico, ma anche educazione della mente. L’essere umano, infatti, è un ‘unità indivisibile di corpo e mente. Il CONI ci dice che le principali funzioni del movimento sono la conservazione e lo sviluppo dell’organismo e del cervello; un aumento della quantità d’informazioni per il cervello e l’aumento del potenziale espressivo della persona come: il linguaggio, l’intelligenza e l’espressività motoria. In generale esistono due tipi di “allenamento”: quello “aerobico”, cioè in presenza costante di ossigeno come fonte primaria di energia, che permette di compiere uno sforzo per lungo tempo e di bruciare i grassi ( se, per esempio, si fa una passeggiata a passo svelto, si va in bicicletta, si pratica ginnastica dolce, ecc.): questo è il miglior allenamento per l’apparato cardiovascolare. Il secondo tipo è quello “anaerobico”, cioè in parziale assenza di ossigeno per produrre più energia in minor tempo ( come, ad esempio, sollevare un peso, salire una rampa di scale, ecc.); tale ginnastica aiuta al rafforzamento di ossa, tendini e muscoli.
Purtroppo, però, le condizioni di vita nella società odierna sono drasticamente cambiate rispetto al passato: i progressi della tecnologia e la diffusione dei beni di consumo hanno costretto le persone a rallentare la frequenza dell’attività fisica.
Anche l’ambiente esterno non ci aiuta a vivere nel modo migliore:il primo dato inquietante è il grado di inquinamento atmosferico; il secondo è l’inquinamento alimentare: ormai è di uso comune il consumo di cibi precotti, surgelati, di frutta e verdura contenenti additivi, conservanti e coloranti.
Dai fattori elencati, si evince in modo lampante la necessità di FARE GINNASTICA, di muoversi, di camminare, aiutando, in questo modo, anche il nostro umore, la nostra capacità di guardare e vivere la vita in modo più positivo ed entusiasta.

ALLEGRA LUISI PRIMA A