Bill Gates, il fondatore di Microsoft, ha avuto l’idea di far svolgere ai robot i lavori umani. Gates entra in modo diretto nel dibattito corrente dell’arrivo dei robot nelle fabbriche a svantaggio degli uomini, che perdono così il posto di lavoro. Secondo alcune ricerche, otto milioni di posti di lavoro negli Stati Uniti e 15 milioni in Germania sono in pericolo di robotizzazione. C’è anche il rischio che l’introduzione dei robot possa aumentare la differenza fra ricchi e poveri. L’idea dell’Unione Europea è quella di far pagare le tasse ai robot per sostenere i disoccupati: l’idea è stata però bocciata dal Parlamento europeo. La stessa idea è riproposta da Gates, che annuncia di voler tassare il reddito di un robot analogamente a quello di un uomo. L’uso dei robot, inoltre, può liberare un numero di persone per altri lavori che possono essere svolti solo da esseri umani. I robot potrebbero pagare tasse più basse di quelle umane, ma dovrebbero comunque pagarle. Secondo James McKinsey, il fondatore della multinazionale McKinsley & Company, il 5% dei lavori è in fase di robotizzazione. I robot possono essere utilizzati anche per luoghi diversi dalle fabbriche: a San Francisco ha aperto il Cafè X, dove il lavoro è svolto interamente dalle macchine e i prezzi sono più bassi: si tratta della prima caffetteria robotica di tutti gli Stati Uniti!
Francesco Cosenza – Classe 1G
1 Luglio 2017