LA MAFIA COLPISCE ANCORA

 

 

Fonte immagine: www.iltempo.it

È ancora tollerabile la mafia in Italia? Possiamo chiederlo agli abitanti di Ostia che recentemente stanno vivendo diverse dimostrazioni che la mafia è ancora una piaga nel nostro Paese.

Nella prima decade di Novembre, nel quartiere “Nuova Ostia”, un giornalista di Nemo, trasmissione in onda su Rai 2, è stato picchiato da Roberto Spada mentre stava facendo domande  riguardanti i rapporti tra la sua famiglia e Casapound. In seguito, l’aggressore è stato arrestato. Il 16 Novembre 2017, la giornalista Myrta Merlino e la sua troupe hanno subito intimidazioni dai residenti vicino alla palestra degli Spada e, quando sono tornati alla vettura, hanno trovato le gomme tagliate. Pochi giorni dopo, Il 23 Novembre 2017, Ostia torna al centro dei riflettori: durante la serata, in via delle Canarie nella pizzeria “Disco giro pizza”, vengono gambizzati da un uomo con il volto coperto da un casco Alessandro Bruno, padre della proprietaria della pizzeria, e Alessio Ferreri, il pizzaiolo, il quale è nipote del boss locale Terenzi Fasciani. Il 24 Novembre è stato trovato lo scooter usato dagli aggressori. Senza tregua le intimidazioni continuano: nella tarda serata del 26 Novembre 2017 in via Forni si sono uditi cinque colpi d’arma da fuoco contro la porta di uno dei componenti della famiglia Spada: Silvano, 33 anni. Poco dopo anche la porta del fratello Giuliano è stata presa a calci e pugni.

Questi fatti sono stati accompagnanti anche da avvenimenti belli, in quanto i cittadini della città di Ostia, grazie a Libera e la Federazione nazionale della stampa italiana, sono scesi nelle strade a protestare contro la violenza di carattere mafioso che ormai dura da troppi anni.

 

Ludovico Totaro Durazzi