FRANCOFORTE: UNA CITTÀ, DUE VOLTI.

Noi ragazzi dell’Istituto Comprensivo Giovanni Pascoli di Silvi Marina, abbiamo avuto l’occasione di partecipare a questa indimenticabile esperienza all’estero: uno stage linguistico di tedesco a Francoforte sul Meno, tenutosi dall’ 11 al 17 marzo 2018. Era un’opportunità facoltativa a cui hanno preso parte nove alunni, accompagnati da due professoresse, la prof.ssa di tedesco Antonella Di Bonaventura e la prof.ssa di italiano Silvia Marrone.

In mattinata dall’aeroporto di Roma Ciampino ci siamo imbarcati e in meno di 2 ore siamo arrivati a Frankfurt Hahn da dove con un’altra oretta di pullman abbiamo raggiunto il nostro hotel-ostello nella parte centrale  di Francoforte. L’ostello era a pochi passi dalla metropolitana con cui si poteva raggiungere comodamente e rapidamente ogni angolo della città.

La mattina seguente siamo andati per la prima volta a scuola, la did deutsch institut, dove ci siamo presentati al direttore Wolfgang Rodriguez e alla nostra insegnante Heike. Fin dal primo momento ci sono sembrati molto simpatici, accoglienti e motivanti…insomma, ci sono proprio piaciuti! Per raggiungere la scuola abbiamo preso la S-Bahn grazie al nostro abbonamento settimanale distribuito dalla scuola. La S-Bahn è una rete di treni inter-urbani pratica, efficiente e pulita.

Abbiamo dedicato i pomeriggi liberi a visitare importanti città nelle vicinanze. Il primo pomeriggio libero lo abbiamo trascorso a Wiesbaden. Dalla stazione Hbf di Francoforte con il treno abbiamo raggiunto la capitale del Land Hessen. Wiesbaden è una delle più importanti città termali d’Europa, famosa per la Kranzplatz con il Kochbrunnentempel,”tempietto della fontana bollente”, da cui esce acqua a 66°C e per la Kurhaus  o la Casa delle cure, fatta costruire dall’Imperatore Guglielmo II per le sue cure termali e nella quale è oggi ospitato anche il casinò, con l’adiacente Kurpark, un parco nello stile dei giardini all’inglese.

Wiesbaden – Piazza termale

Purtroppo la particolare funicolare ad acqua Nerobergbahn del 1888 era chiusa e non abbiamo potuto godere del panorama dall’alto della città e del parco con alberi attrezzati per l’arrampicata libera e piscina.

Nei giorni successivi, tra lezioni di tedesco ed escursioni, abbiamo visitato vari posti. Francoforte si è rivelata una città dai mille volti tra antico e moderno. La Francoforte antica ha il suo cuore nella Goethehaus e nella Römerplatz con il Römerberg, cuore medievale della città.

Goethehaus è la casa-museo del noto poeta tedesco padre del romanticismo, Wolfgang Goethe, e qui siamo rimasti sorpresi dal tombolo che la madre del poeta amava e praticava regolarmente, dalla biblioteca privata del poeta colma di libri, dalla sala giochi interamente dedicata all’arte delle marionette, dall’orologio astronomico sul pianerottolo tra il primo e il secondo piano, dal raro pianoforte verticale.  Il Römerberg, invece,  è il municipio della città da ben 600 anni!

Casa museo di Goethe

Abbiamo visto anche la parte ebraica “Judengasse”, primo ghetto ebraico d’Europa, un insediamento ebraico risalente al 1200 la cui storia fino al 1800 è custodita nel Museum Judengasse sulla Battonnstraβe. Il museo ci ha colpito per i suoi spazi interattivi e a tratti giocosi, e per le sue installazioni interessanti e istruttive: qui si può provare un convertitore di valute medievale, si scopre la piantina della città vecchia e della città nuova ricomponendo i pezzi di un puzzle, si ripercorre la linea del tempo cittadina con un doppio calendario, secondo la numerazione ebraica e cristiana, si riscoprono arti, mestieri, personaggi illustri ed oggetti della tradizione ebraica con simpatiche cacce al tesoro.

All’uscita del museo abbiamo anche visto il Memoriale in ricordo degli ebrei di Francoforte assassinati durante la dittatura nazista dal 1933 al 1945, composto da  piccoli blocchi di metallo posti sul muro di cinta del cimitero ebraico: è tradizione porre delle piccole pietre sui nomi delle vittime e qui tra gli 11.000 blocchi abbiamo avuto modo di ricordare la famiglia Frank ponendo delle pietre sui blocchi di Annelies, Edith e Margot.

Memoriale di Francoforte

La Francoforte moderna ha invece il suo centro nella city dell’alta finanza: questa parte della città è piena di uffici e banche posti in grattacieli che disegnano l’inconfondibile skyline della città che abbiamo avuto modo di ammirare grazie ad una mini crociera di 50 minuti sul famoso fiume Meno. Qui si possono trovare alcuni degli edifici più importanti dell’economia europea come la nuova sede della BCE, la Main Tower e la Eurotower e soprattutto lo Zeil.

Skyline dal Meno

Lo Zeil è il quartiere con le principali vie dei negozi e qui siamo rimasti molto colpiti dal MyZeil, edificio in vetro e acciaio in 8 piani con la scala mobile più lunga d’Europa, progettato dall’architetto italiano Massimiliano Fuksas.

MyZeil

L’ultima escursione pomeridiana  è stata a Mainz, capitale del Land Rheinland-Pfalz. Il principale punto d’interesse della città è il museo Gutenberg dove è esposto e custodito il primo libro a stampa d’Europa, la famosa Bibbia. In una stanza blindata e climatizzata si trovano infatti 4 esemplari originali della Bibbia, una è un manoscritto e 3 sono stampe in latino realizzate grazie alla innovativa tecnica della stampa a caratteri mobili di Gutenberg. La visita è stata coinvolgente perché abbiamo avuto la fortuna di partecipare ad un laboratorio sulla stampa del XV sec.: in una delle sale del museo è stato riprodotto il laboratorio di Gutenberg con le macchine da stampa e i caratteri mobili utilizzati all’origine. Alcuni nostri compagni hanno anche avuto l’occasione di “entrare” nel laboratorio di Gutenberg e hanno realizzato con il famoso torchio tipografico da stampa un foglio con la riproduzione di una pagina del Vangelo, a caratteri mobili in metallo usati più di 600 anni fa. Siamo stati inoltre molto onorati di sapere che la carta di canapa utilizzata da Gutenberg era importata dall’Italia poiché egli la riteneva la migliore.

Laboratorio Gutenberg
Caratteri mobili Gutenberg

Dopo le lunghe e intense giornate, a sera ci siamo dedicati a esplorare la Francoforte del divertimento e siamo andati una volta al bowling e poi ad una tipica birreria dove abbiamo potuto apprezzare l’Apfelwein o sidro di mele, i Würstchen bianchi e rossi e l’Handkäs un piatto a base di formaggio e cipolle. Girando per un mercato abbiamo anche potuto assaggiare una delle specialità di Francoforte, il Currywurst e i Bretzel che ci hanno lasciato a bocca aperta per la loro bontà nella semplicità.

Ci riteniamo davvero molto fortunati ad aver potuto partecipare a questo stage con cui abbiamo approfondito lo studio della lingua tedesca e conseguito un attestato di frequenza pari a 20 ore di livello A2 e siamo felici di aver non solo visitato posti a dir poco stupendi, ma anche di aver potuto scoprire nuove tradizioni e culture. Per questo motivo ringraziamo le professoresse che ci hanno accompagnato e la dirigente prof.ssa Maristella Fortunato che ci ha permesso di fare quest’incredibile esperienza, che riteniamo sia assolutamente da riptere!

classe III E

Cesare Del Principio

Alice Fedele

Lucia  Notarnicola

Enrica  Zorzi

classe III D

Claudia  Masciantonio

Sc. Sec. di I grado

Istituto Comprensivo G.Pascoli di Silvi Marina