• Home
  • Blog
  • Articoli
  • Inaugurata a Napoli la Cisco Networking Academy, in Accordo con Apple e Federico II.

Inaugurata a Napoli la Cisco Networking Academy, in Accordo con Apple e Federico II.

Il 26 gennaio la Cisco, azienda multinazionale specializzata nella fornitura e creazione di apparati di networking, ha inaugurato una Networking Academy e Co-Innovation Hub presso San Giovanni a Teduccio, la quale rappresenta ormai da un anno la sede della Apple Academy, in collaborazione con l’università Federico II.

La sua inaugurazione era un evento molto atteso, al quale hanno partecipato il Presidente di Cisco Chuck Robbins, il Presidente di Cisco Italia Agostino Santoni, il dirigente della Federico II Gaetano Manfredi, il sindaco della città di Napoli, De Magistris e persino il primo ministro italiano Paolo Gentiloni.

Il progetto prevede tre obiettivi principali:
– la promozione e diffusione delle competenze digitali e telematiche;
– Accelerare e moltiplicare le opportunità di lavoro per i giovani;
– Dare un contributo allo sviluppo dell’economia locale;

Inoltre, gli studenti saranno in grado di accedere alla piattaforma della comunità Cisco DevNet, al fine di acquisire competenze di sviluppo di applicazioni per software, dispositivi e networking in maniera completa. Il progetto di Cisco sarà realizzato in collaborazione con la Cisco Networking Academy di riferimento in Campania, il Consorzio Clara, un’ organizzazione nata nel 2002 su iniziativa di imprese universitarie di Napoli e del Consorzio ELIS di Roma, con lo scopo di promuovere lo sviluppo dell’imprenditorialità ed il miglioramento della competitività delle imprese con particolare attenzione alle regioni del Sud Italia

“L’innovazione digitale è un’opportunità, e non una minaccia da cui tenersi al riparo ed è particolarmente importante per alcune zone del Paese come il Mezzogiorno, che hanno livelli di crescita e diffusione del benessere diverso da altre parti del Paese” ha affermato Gentiloni nel suo intervento all’inaugurazione.
“Questa innovazione tecnologica”- aggiunge “ci aiuta a ridurre le distanze tra grandi aree urbane e territorio che le circonda, tra nord e sud, tra diversi quartieri della stessa città. Potenzialmente l’innovazione digitale riduce differenze, dà pari opportunità informative e tecnologiche. Con questo sguardo ottimista dobbiamo pensare alla rivoluzione tecnologica”.