“ La velocità non è morte, la velocità è vita. Almeno per me”
cit. Andrea Cola pilota di F3
Andrea Cola, campione europeo di Formula 3 2017 ( sui circuiti Austrian F3 Championship e FIA-CEZ F3), 18 anni, nasce a Roma, dove vive. Incomincia a correre con i kart “ grazie a mio padre che mi ha trasmesso la sua passione, facendo il salto di qualità nelle Formule a soli sedici anni”.
Quali sono le particolarità del tuo lavoro rispetto agli altri sport ?
Sicuramente la vicinanza alla morte. La velocità suscita in me emozioni che in altri sport non sono riuscito a provare. Poi doversi fidare ciecamente dei componenti del team nella speranza che abbiano fatto un bel lavoro su assetto e sicurezza per la gara.
Quali rischi potresti incontrare più frequentemente?
Mentre gareggio c’è la possibilità che si rompa il motore , l’incompetenza dei Marshall, ovvero degli addetti alla sicurezza a bordo pista che con la mancata esposizione della bandiera gialla, indice di pericolo imminente, potrebbe causare un incidente. Un altro rischio importante potrebbe essere la poca esperienza di un nuovo elemento del team: meccanici, telemetristi o ingegneri di pista. Inoltre la mancata sostituzione dei componenti usurati della macchina potrebbe causare un cedimento strutturale della stessa, a velocità elevate.
A cosa rinunci per il tuo sport?
Ho solo 18 anni e non posso fare troppo tardi la sera. Alle uscite con gli amici sostituisco le sessioni di lavoro col personal trainer in palestra, o in pista con l’auto da corsa.
Quali sono state le vittorie più belle fino ad oggi?
Ne ho due. Quella sul circuito austriaco del Red Bull Ring e quella corsa in casa a Vallelunga, entrambe con Grand Chelem, cioè con la pole position, tutta la gara in prima posizione, giro veloce e vittoria.
Sogni che sia questo il tuo lavoro?
Sì, sì…ma anche se così non dovesse essere, continuerò a correre in macchina, cercando di trasferire a mio figlio la mia stessa passione, continuando la tradizione di famiglia, incominciata con mio nonno.
Regalaci un’immagine. Se dovessi dare un corpo alla velocità quale sarebbe?
La mia macchina da corsa, non ho dubbi. Lei dà il motore al mio cervello e al mio cuore.
Angelica Nappi 4CX