PRIMI PASSI NEL MONDO DEL LAVORO

Ho deciso di intervistare un giovane ragazzo di Roma, Simone, alle prese con le sue prime esperienze lavorative e le sue prime impressioni. Con lui discuteremo della sua vita lavorativa e dei riscontri positivi/negativi ricevuti in questo arco di tempo.

  • Quanti anni hai?

“Ventuno, il 14 Ottobre prossimo.”

  • Da quanto tempo lavori?

“Dall’estate del 2015, all’età di 17 anni ho iniziato lavorando come assistente bagnanti in una piscina di un villaggio turistico a Castellabate.”

  • Attualmente che professione svolgi?

“Lavoro da un mese presso lo store di Zara, in Via del Corso 189 a Roma. I miei datori di lavoro hanno deciso di assegnarmi l’incarico di commesso,data la mia precedente esperienza lavorativa all’interno dell’azienda Decathlon, dove svolgevo la funzione di cassiere e assistente al cliente.”

  • Com’è avvenuta la ricerca del tuo impiego attuale?

“Navigando su internet ho trovato quest’annuncio nel quale proponevano dei colloqui per entrare a far parte del nuovo team di Zara, in allestimento per l’apertura primaverile del nuovo punto vendita. La ricerca presupponeva diversi criteri di giudizio, tra cui la giovane età, saper lavorare in gruppo, la cordialità e le capacità linguistiche, data la posizione centrale e l’affluenza di turisti.”

  • Oltre al tuo lavoro attuale,frequenti una facoltà universitaria? E se sì, come coniughi le due cose?

“Si frequento il primo anno dell’Istituto Universitario di Scienze Motorie all’Aquila. È molto impegnativo riuscire a incastrare gli orari di lavoro e le lezioni, data anche la distanza dell’università, di conseguenza cerco, quando posso, di cambiare i turni di lavoro con i miei colleghi. Ad esempio cerco di lavorare durante i weekend, per far sì che possa frequentare i corsi con la frequenza obbligatoria durante la settimana.”

  • Quale ambiente lavorativo hai preferito? E perchè?

“Decathlon decisamente,perchè mi sono relazionato con ragazzi della mia fascia d’età, per l’ambiente sportivo perchè da sempre sono appassionato di tutti gli sport e per il rapporto con una clientela sportiva e dinamica.”

  • Che idea ti sei fatto del mondo del lavoro?

“Avendo vissuto alcune esperienze lavorative, mi sono confrontato con ambienti diversi tra loro e ho notato la tendenza delle persone nel primeggiare sul posto del lavoro, screditando a volte il lavoro dei colleghi pur di emergere. Nonostante ciò, ho avuto un riscontro positivo perchè con alcuni colleghi ho potuto rafforzare il rapporto anche al di fuori dell’orario di lavoro.”

  • Che consigli daresti ai giovani?

“Vi consiglio vivamente di mettervi in gioco e cercare un lavoro qualsiasi, purchè vi aiuti a crescere e a formarvi, dandovi un’indipendenza economica che vi possa permettere in primo luogo di soddisfare qualche vostro desiderio o necessità, e successivamente di sganciarvi economicamente dalla famiglia.”

DI FERRAIUOLO