Le nostre tre migliori amiche preferite sono tornate con una nuova stagione e anche questa volta i temi affrontati nella serie tv sono tanti, quindi cercheremo ad analizzarli insieme, episodio dopo episodio!
“The Bold Type” è tornato con una premiere di due ore e gli argomenti affrontati sono stati diversi, dal significato di notizia nell’era digitale al ruolo della donna nel mondo del lavoro.
INTERNET: Non è importante la storia, ma le conversazioni che essa può avviare.
Durante il primo episodio, “Feminist Army”, Kat ci dimostra quanto il mondo di internet possa essere diverso da quello della carta stampata. In una rivista come Scarlet ora più che mai è importante capire le differenze tra questi due mondi e Kat, da brava direttrice della sezione social media del magazine, riesce a far capire a tutti che sul web a contare non è la storia in sé per sé. Spesso sui social, ad essere più condivise, sono le storie più assurde e sciocche, magari di poca importanza. Perché? Semplice! Esse possono scatenare tra i giovani, che maggiormente li usano, commenti e conversazioni; al contrario di una noiosa notizia riguardante la politica o la famiglia reale, per quanto importante essa possa essere. Ovviamente, come quasi tutto, ci possono essere delle conseguenze negative in tutto questo: spesso le notizie che più ci attirano per la loro peculiarità si rivelano false e condividerle non fa altro che diffonderle, quindi ATTENZIONE!
LE DONNE E IL LAVORO: Favoritismi sul posto di lavoro e competitività tra donne.
Già dal primo episodio della nuova stagione tornano in evidenza i problemi per le donne in campo lavorativo. Per Sutton, assistente nella sezione moda del magazine, le cose cominciano a complicarsi dopo che alcuni colleghi scoprono la sua relazione con Richard, membro del consiglio di Scarlet. Agli occhi di tutti una donna che ha una relazione con qualcuno sul posto di lavoro se ne sta sicuramente approfittando e, di conseguenza, tutti i suoi successi non saranno più attribuiti alle sue capacità, ma alla sua relazione. Per questo motivo Sutton decide di mettere fine alla sua storia con Richard: lavorare con addosso il peso di occhi che non fanno altro che giudicarti non è il massimo! Nel secondo episodio, “Rose Colored Glasses”, però, i problemi della nostra aiuto-stilista proseguono, in seguito ad un incarico che le viene assegnato perché lei “piace agli uomini”! Ovviamente ciò provoca invidia in particolare tra le colleghe, che, con il loro atteggiamento, impediscono a Sutton di lavorare al meglio. Fortunatamente Jacqueline, capo redattrice di Scarlet, la aiuterà a capire che lei è semplicemente una donna particolarmente socievole e che riesce a mettere a proprio agio le persone. Purtroppo essendo una donna questo viene spesso frainteso quando la “persona” in particolare è un uomo.
Tutti problemi che le donne devono affrontare ogni giorno, spesso senza neanche il sostegno di altre colleghe che, invece di aiutarle pensano solo a giudicarle e a metterle i bastoni tra le ruote. Ma anche questa volta Sutton ci ricorda che un po’ di sana competizione tra donne va bene, ma che sia basata su merito e talento, e non su degli inutili pettegolezzi.
#BEBOLD: Non aver paura di essere te stessa e di dire ciò che pensi.
Sempre nel secondo episodio, Kat è costretta ad affrontare se stessa, analizzando le proprie radici, la propria cultura, i propri ideali e il proprio pensiero. Infatti, sebbene spesso ci ripetiamo che è sbagliato etichettare tutto, è anche giusto che ognuno di noi sia consapevole delle cose in cui crede e sappia accettarsi per ciò che è davvero. Quindi spesso etichettarci non è una cosa negativa: se andiamo fieri di come siamo, di quello che pensiamo e della nostra storia, non dovremmo vergognarci di dirlo al mondo intero, senza paura!
Se volete approfondire le storie di queste fantastiche ragazze, guardate “The Bold Type”, che tornerà negli USA con un nuovo episodio martedì 19 giugno! Alla settimana prossima!
Anna Di Bartolo
