Il tempo, la vita e tutto il resto

Scorre il tempo, la vita va avanti, le macchine sfrecciano davanti ai miei occhi che riflettono le abbaglianti luci della sera, tutto passa,niente resta. Come un fantasma ambulante che vaga senza meta, le mie gambe vanno avanti senza un perché, sono ancora in questo insensato infelice ed incasinato mondo solo perché l’angoscia che un giorno non ci sarò più mi tormenta. Sono parole che persone comuni non possono capire, in cui nessuno tranne me si può impersonare. E’ come sentirsi in una fottuta grotta buia, fredda, umida, in cui le grida rimbombano al suo interno invane, ciò che si può percepire da un punto esterno è solo la fioca aria che esce dalla bocca dopo un lungo sfogo. Sono grida come soffocate dal mare in tempesta che più volte incombe su di te, l’unico problema è che non ci troviamo in un film d’azione in cui tutto va per il meglio, perché questa è la vita. Ed è un viaggio completamente personale durante il quale anche noi stessi, protagonisti del tempo che ci è affidato, abbiamo dubbi, ripensamenti, tormenti, non abbiamo battute pronte per ogni occasione, insomma. La gente pensa di sapere sempre cosa pensi, cosa provi ancora meglio di te stesso, ma è solo un’illusione continua a cui noi crediamo solo per non sentirci eternamente tormentati dalle non risposte che troviamo. E’ un limbo, in effetti un limbo dell’esistenza. Nulla ha un perchè. Anche queste mie parole non lo possiedono, scrivendole non cambierà ciò che che mi circonda ma, anche se ne sono consapevole, lo faccio perché non ho niente da perdere, magari penso davvero che con queste righe di inchiostro tutto si risolverà, forse le scrivo solo per riordinare i miei pensieri, forse no…
Sofia Corsini – Classe 2A