COME COMBATTERE IL BULLISMO

Il fenomeno del bullismo è in continua crescita e per poter mettere fine al suo sviluppo deve essere individuato e bloccato nel preciso istante in cui viene praticato.

Uno dei luoghi dove è più frequente questo fenomeno è la scuola che dunque deve impegnarsi ( personale scolastico, docenti…) a far sentire ogni singolo studente rispettato e partecipe nel gruppo classe. Inoltre per poter bloccare il bullismo bisogna vigilare sui giovani, sul loro modo di interagire e fornire loro una buona educazione per la quale bisogna avere rispetto per il prossimo assumendo dunque comportamenti che rispettino le regole del vivere sociale. La scuola ha la responsabilità di trasmettere agli allievi alcuni valoro importanti come: insegnare ad affrontare i conflitti invece di negarli e promuovere la conoscenza reciproca.

Altro ruolo importante nel prevenire questo fenomeno è quello della famiglia: essa infatti deve stare attenta ai comportamenti e atteggiamenti strani che possono far pensare al bullismo come possono essere la tristezza e il rifiuto di andare a scuola. Dunque molto importante è ascoltare i propri figli per un genitore e migliorare il rapporto genitori- figli.

Nell’opera di sostegno e aiuto per combattere il bullismo, è’ indispensabile non concentrarsi solo sui soggetti che patiscono le ingiustizie (le vittime), ma anche su coloro che le commettono ( i bulli), in quanto i prevaricatori non percepiscono il loro comportamento come un problema, anzi, lo definiscono “un semplice scherzo” non capendo che anche se per loro quello che fanno non è niente di grave, potrebbe avere gravissime ripercussioni sulla vittima. Sarebbe dunque opportuno far iniziare ai “bulli” vari percorsi formativi, come può essere quello di alcune sedute con uno psicologo, con dei professionisti in modo da aiutarli a capire prima di tutto cosa è il bullismo e successivamente quali sono le sue possibili gravi conseguenze che potrebbe causare nella vittima anche se essa non lo fa vedere. Sarebbe inoltre opportuno per il bullo immedesimarsi nella vittima e capire se gli farebbe piacere subire quello che sta facendo agli altri.

Si può infine dire che riconoscere e combattere il bullismo non è sempre facile e dunque da parte di insegnanti e genitori sono necessari ascolto e osservazione nei ragazzi e nei loro possibili cambi di comportamenti.

di Niccolò Taberini