Un colpo di scena all’Allianz Stadium nell’anticipo della 22° giornata di Serie A: la Juventus, di ritorno da una durissima sconfitta in Coppa Italia contro l’Atalanta (3-0), pareggia in casa con il Parma per 3-3. Possiamo definire questa una vera settimana nera per la capolista del campionato che ha subito 6 gol in due giornate e che ora è nuovamente a 9 punti dal Napoli. Il Parma si è dimostrato, come anche nel match del girone di andata, all’altezza della partita. Si percepisce la mancanza nella squadra di Allegri della famosa difesa BBC, composta da Bonucci, Barzagli e Chiellini, tutti e tre fuori per infortunio e sostituiti da Caceres e Rugani. Dopo numerose azioni da gol, per entrambe le squadre, il Parma non regge la pressione della Juve che, da qualche minuto insistentemente in zona d’attacco, segna il gol del vantaggio, al 35’. Artefice del gol, nonostante una netta deviazione, che ha reso il pallone imprendibile per Sepe (portiere del Parma), è il capocannoniere della Serie A, Cristiano Ronaldo che, secondo le statistiche segna ogni 111 minuti. Sono numeri più ridotti rispetto alle sue annate spagnole ma comunque cifre interessanti. Il primo tempo termina quindi 1-0. Il ritorno in campo è i inizialmente meglio gestito dal Parma, per i primi minuti, fino a che la Juventus non riprende il regolare ritmo mantenuto in questa partita. Dopo numerosi assalti alla porta giallo-blu, con un palo e una parata per Kedira, la Juventus va nuovamente in gol al 62’, rete di Rugani, ormai titolare per la quarta volta consecutiva. La partita sembra essere nelle mani della Juventus quando però, a meno di 3 minuti dal gol del 2-0, trova la porta, con un colpo di testa, l’italiano Barillà, che rimette in corsa il Parma. Alla vista di questo gol si sentono dalla panchina le urla dell’allenatore del Parma che esulta dicendo: “Dobbiamo crederci, dobbiamo crederci!”. Queste esultanze sono però presto spente dall’immediata rete di Cristiano Ronaldo, che fa doppietta al 65’. Nonostante il risultato non favorevole, il Parma resta agguerrito in partita. Riesce infatti a trovare, al 73’ con Gervinho, la rete del 3-2.
I minuti scorrono però in fretta e nessuna delle due squadre sembra riuscire a trovare il gol. Iniziano i 4 minuti di recupero assegnati. Siamo al 93’ quando accade l’impossibile: Mandzukic difende il pallone sul fondo della sua metà campo, solito giochetto per perdere secondi preziosi, quando viene raddoppiato e inevitabilmente perde il pallone, che diventa buono per Inglese, autore però dell’assist per il fantastico gol di Gervinho. La partita termina quindi con un pareggio. Risultato incoraggiante per il Parma, meno per la Juventus, che cercherà di riscattarsi dopo questi ultimi due risultati non molto positivi.
Francesca Mattera