Il web è per tutti!

Le nuove generazioni, tutte quelle nate con la tecnologia, usufruiscono molto degli apparecchi elettronici.

Molti ragazzi passano molte ore sul web o guardando film e serie tv sugli smartphone o sui tablet.

Ma come si sono relazionate le persone più anziane a questo cambiamento che le ha viste cambiare stile di vita nel giro di pochi anni?

Le persone tra i 30 e i 50 anni si sono adattate abbastanza bene: quasi tutti hanno uno smartphone e lo utilizzano molto spesso anche per scopo lavorativo.

Gli anziani hanno avuto diverse reazioni: c’è chi si è ambientato molto bene iniziando ad utilizzare gli apparecchi elettronici, e chi si rassegna e ignora tutte le agevolazioni che gli apparecchi elettronici possono dare.

Gli anziani più intraprendenti si affacciano alla tecnologia per curiosità e ne vengono coinvolti. Questo tipo di persone sono più agevolate e riescono a capire i vantaggi che internet può offrire anche per la risoluzione di piccoli problemi quotidiani.

Gli anziani meno curiosi o più diffidenti, invece, si accontentano di mezzi più antiquati, obsoleti e lunghi per risolvere i problemi. Questo genere di adulti, per la maggior parte dei casi, è impaurita dal web e preferisce risolvere problemi con metodi più “sicuri” che non riguardino la rete.

In conclusione, nonostante la tecnologia occupi ormai gran parte della nostra vita, bisognerebbe prendere spunto da queste persone più adulte per farne un utilizzo più corretto e più responsabile.

 

NTERVISTA

Quanti anni hai?

73.

Quando hai comprato il tuo primo smartphone?

Quattro anni fa.

Quante ore al giorno usi il telefono?

In media mezz’ ora.

Per cosa lo usi principalmente?

Per chiamare, per giocare e per andare su internet.

Quali sono i lati positivi e negativi dei telefoni?

Sono molto comodi, ma se vengono usati troppo sono dannosi per la salute.

Ti fidi a mettere i tuoi dati personali su internet?

Si, ma non li metto molto spesso.

Adesso è necessario essere connessi a internet?

Si, perché tutto ruota attorno a internet.

 

Lorenzo Marinopiccoli