• Home
  • Blog
  • Articoli
  • Salviamo Topazia! Nella “Giornata mondiale del clima” siamo con Greta inventando la storia di una città di fantasia ripulita dall’inquinamento grazie ai buoni propositi dei suoi cittadini

Salviamo Topazia! Nella “Giornata mondiale del clima” siamo con Greta inventando la storia di una città di fantasia ripulita dall’inquinamento grazie ai buoni propositi dei suoi cittadini

Un giorno a Topazia si decise di iniziare un’attività di pulizia per portare al massimo splendore il proprio quartiere. Ognuno aveva un compito: Trappy avrebbe aperto un ristorante BIO, Lena e Tea avrebbero realizzato un parco con attrezzi ginnici, Ficcanaso avrebbe dipinto i palazzi di giallo banana e così anche altri i cittadini avrebbero contribuito secondo le proprie capacità. Ognuno si mise all’opera ma una roditrice malvagia chiamata Madame No si finse una brava persona, ma in realtà fece di tutto per mandare a rotoli i piani di pulizia della città. Geronimo aveva già annusato la presenza di qualcuno di troppo! Infatti si accorse che mentre Ficcanaso dipingeva, qualcuno scambiò la vernice giallo banana con quella rosso fragola. Ficcanaso se ne accorse subito e chiese a Geronimo chi fosse stato. Ancora, FiccaGenio stava creando il progetto per costruire una bella fontana, ma…chi aveva preso la carta? E poi…chi aveva preso l’inchiostro per la penna? E poi…dov’era la matita? FiccaGenio chiese a Geronimo chi fosse stato, ma Geronimo non lo aveva scoperto ancora. Tenebrax stava conducendo le riprese per documentare la ristrutturazione del quartiere, ma…dov’era il microfono? Dov’era la telecamera? Tenebrax chiese a Geronimo, ma lui non sapeva chi fosse stato! Dopo tante ipotesi capì che era…era… era…forse Sally, ma no era…Trappy… No era di certo lei: Madame No! Lei rappresentava tutti gli abitanti del pianeta che inquinano senza curarsi delle conseguenze. Geronimo pensò di eliminarla dal gruppo; lui pensava ad un mondo ideale, ovvero un mondo pieno di strade pulite, di biciclette, di tanto verde e poco grigio, tanto azzurro e poco nero, pieno di tanta istruzione e poca ignoranza, poche fabbriche tanti campi, poca violenza e tanta libertà, tanta voglia di fare e poca pigrizia. Per lui erano queste le caratteristiche necessarie per cambiare il mondo. Geronimo scrisse le sue idee in un articolo sul giornale di Topazia e tutti lo lessero, anche Madame No. Questa volta però non riuscì nel suo intento perché fu smascherata dai cittadini. Pensò perfino di prosciugare il mare Rattico Meridionale, ma era troppo difficile, così lasciò perdere. Alla fine i lavori si conclusero, la squadra di Geronimo vinse realizzando la bellissima città che avevano progettato.
Morale della storia: noi dobbiamo fare subito qualcosa che aiuti il nostro pianeta e non lo inquini!
Gabriele Ingrassia Classe VA
Giornale d’istituto “Un mondo di amici”
scuola primaria “E. De Amicis” di Palermo