INTERVISTA
G.A. è un ragazzo di 16 anni che pratica pallavolo, che si è reso disponibile per realizzare l’intervista sul suo rapporto con internet e la tecnologia.
Che rapporto hai con la tecnologia e con internet? Come li usi?
Ciao, io ho uno stretto rapporto con la tecnologia elettronica, in particolar modo utilizzo quasi quotidianamente il telefono, la televisione ed il computer.
Utilizzo internet soprattutto con il cellulare e il televisore; in particolare ho una smart-tv connessa alla rete e posso utilizzarla per guardare video e serie televisive, mentre uso di più il telefono per i social.
Con che scopo utilizzi i social e quali sono quelli che usi di più?
I social che utilizzo di più sono Instagram e Twitter: li utilizzo principalmente per divertirmi, infatti su Instagram ci sono foto e video spiritosi che posso condividere con i miei amici.
La tecnologia è importante per te?
Non so se riuscirei a vivere senza la tecnologia che abbiamo oggi, è entrata a far parte della mia vita troppo profondamente, praticamente tutto ciò che faccio si basa su qualcosa di tecnologico, come per esempio utilizzo il telefono non solo come oggetto di divertimento o svago ma anche come strumento per approfondire le mie conoscenze: se non conosco una determinata cosa la cerco su internet e trovo il suo significato, infine utilizzo il telefono anche come mezzo di riproduzione della musica, infatti la ascolto attraverso le cuffie collegate via Bluetooth.
In casa ho l’assistente vocale Amazon che a seconda dei vari “ordini” che le do mi accende le luci della casa, effettua ricerche su internet, imposta sveglie e timer, ti ricorda che cosa devi acquistare al supermercato e le cose che hai ancora da fare… probabilmente non saprei come fare determinate cose senza l’aiuto della tecnologia di internet.
Nella vita moderna, in particolar modo per le nuove generazioni, molte azioni e bisogni sono legati alla disponibilità di internet; praticamente come molte attività quotidiane ne dipendano. Questo ha sicuramente effetti positivi sulla vita ma, allo stesso tempo, deve far riflettere affinché la tecnologia non si trasformi in una ragione di vita ma serva semplicemente a renderla più comoda.
Di Alessandro Briozzo
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