Con i “The Globbers” alla scoperta del mondo

Ho avuto l’occasione di intervistare Luca e Alessandro, aka The Globbers, compagni nella vita e nei loro viaggi attorno al mondo. Hanno trasformato la loro instancabile passione per il viaggio nel lavoro di tutto i giorni, raccontando le loro appassionate avventure su theglobbers.com.

  1. Qual è il viaggio dei vostri sogni?

Il viaggio che sognavamo di fare insieme da tanto tempo l’abbiamo già concluso attraverso il Sud-Est Asiatico, durato circa un anno. È stato duro, bellissimo, coinvolgente ed emozionante. Ha completamente distorto la realtà per noi, perchè dopo anni di lavoro ritrovarsi catapultati in una vita quasi opposta può disorientare, e far totalmente perdere la cognizione di spazio e tempo. Ci si ritrova completamente immersi nel viaggio stesso.

  1. Il viaggio che non scorderete mai?

Quello in Asia già citato e poi Parigi in 24 ore: è stato grandioso.

  1. Qual è la prossima meta che avete in mente?

Stiamo pian piano riscoprendo l’Italia. Ora ci spingeremo sempre più a Sud.

  1. Qual è il vostro luogo preferito in assoluto?

Bali. Quando siamo arrivati in Indonesia non sapevamo bene cosa aspettarci, anche se questa era probabilmente la meta che aspettavamo di più durante il nostro viaggio nel sud-est asiatico. Bali è uno strano mix tra Oriente e Occidente. Non si può dire che abbia le caratteristiche degli altri paesi del sud-est asiatico, ma non si può nemmeno dire che non le abbia.

  1. Com’è nato il vostro blog?

The Globbers è nato nel 2015 come un semplice gioco legato alla nostra passione, e nel corso del tempo si è evoluto come progetto lavorativo, permettendoci di dedicare noi stessi a 360° nei racconti scritti e fotografici dei nostri viaggi di coppia attorno al mondo. Dal 2016 siamo viaggiatori full-time. Ora siamo Social Media Managers.

  1. Siete, dal mio punto di vista, un grande riferimento per i vostri followers, non solo per quanto riguarda l’organizzazione di un viaggio, ma anche per come vi presentate al pubblico: una coppia che non ha paura di mostrarsi agli altri, com’è giusto che sia. Cosa direste a quelle persone che hanno difficoltà nel mostrarsi al mondo per come sono realmente?

Che serve tempo. Non è facile accettarsi ma crediamo che il tempo risolva tutto. Non c’è bisogno di affrettarsi, poichè ognuno di noi reagisce alla vita e alle sfide che ci pone in modo diverso. La cosa più importante è non lasciare che qualcuno ci butti giù a causa dei suoi pregiudizi. Speriamo che il modo in cui, appunto, ci mostriamo a chi ci segue possa far capire quanto l’amore sia un emozione indescrivibile e, soprattutto, senza limiti e regole da seguire.

Francesco Peciccia, 5I