La divina Patty Pravo

Divina, sensuale, ipnotica, elegante e sempre imprevedibile. Tutto questo è Nicoletta Strambelli, alias Patty Pravo. La bellissima cantante italiana ha cavalcato onde di successi, pubblicando in tutta la sua carriera 28 album. Dopo Mina e Celentano è la terza artista italiana ad aver venduto più copie di dischi (oltre 110 milioni). Nel 1966 il produttore discografico Alberigo Crocetta la nota al Piper Club di Roma e ne intuisce le potenzialità. Poche settimane dopo la giovane è negli studi della RCA dove incide il disco del debutto, “Ragazzo triste”, che soddisfa critica e pubblico. Il successo continua nel 1968 con “La bambola”, che vende subito 9 milioni di copie e si colloca in classifica anche all’estero, e nel 1969 con “Il paradiso”. Nel 1970 si piazza al quinto posto al festival di Sanremo con “La spada nel cuore” e interpreta “Per te”, scritta da Mogol e Battisti. La riconferma del successo arriva nel 1973 con “Pazza idea”, la canzone che ancora oggi la rappresenta di più, e nel 1978 con “Pensiero stupendo”. Nel 1994 incide a Pechino l’album “Ideogrammi”, che però non entra in classifica; segue dunque un periodo di pausa per Patty fino al 1997 dove ottiene un eclatante successo grazie a “E dimmi che non vuoi morire”. Dopo una collaborazione con Vasco Rossi nell’album “Una donna da sognare”, nel 2002 si esibisce a Sanremo con “L’immenso” e nel 2007 incide l’album “Spero che ti piaccia… Pour toi”, un omaggio alla cantante Dalida. Le sue ultime opere sono le canzoni “Il vento e le rose” e “Cieli immensi”, presentate a Sanremo rispettivamente nel 2011 e nel 2016. Con la sua voce provocante, Patty Pravo ha sedotto varie generazioni e continuerà ancora ad affascinare nel tempo.
Francesco Cosenza / Liceo Classico Galileo di Firenze