Ero in una giungla solo senza nessuno accanto che mi proteggesse. Si stava facendo buio, ero infreddolito. Provai ad accendere un fuoco, feci molti tentativi ma non ci riuscii. Mi ero costruito una piccola capanna con ramoscelli e foglie e mi misi a dormire. La notte mi svegliai perché avevo sentito un rumore strano, andai a controllare ma non vidi niente e allora tornai a dormire. La notte quel rumore si ripeté più volte. La mattina seguente girai per la foresta cercando cibo, ma ad un certo punto mi accorsi che mi ero perso, allora provai a ritrovare la mia capanna, arrivai in una capanna che non era la mia ed era molto più bella. Vi entrai dentro e quando vi ero all’interno la porta sbatté violentemente e si richiuse; non ero solo c’era qualcuno… e non aveva buone intenzioni. Ispezionai la casa fino a quando vidi un piccolo essere: era un animale, uno scoiattolo. Lo addomesticai e insieme a lui passai tante avventure, alcune belle ed altre meno. Mi ci ero affezionato, gli davo da mangiare, da bere e lo curavo quando non stava tanto bene. Era diventato il mio migliore amico. Un giorno di pioggia andai a cercare lo scoiattolo, che avevo chiamato Banner. Lo chiamai disperatamente ma niente, ad un certo punto lo trovai: era in cima ad un albero; provai ad arrampicarmi. Stavo per arrivare in cima e quando lo raggiunsi, guardai giù e vidi che ad aspettarci ai piedi dell’albero c’era un branco di lupi. Diedi la mano a Banner e… caddi. Sapevo che la mia vita era finita, sbranato da un branco di lupi quando… cascai dal letto e mi accorsi che era solo un sogno.
C.C. / Classe VC – Scuola primaria Villani di Firenze
30 Maggio 2019