Una magia speciale – Racconto

Tanto tempo fa c’era un bambino di nome Jasper Khabib, lui frequentava un corso di magie e provava a fare dei trucchi speciali, ma il suo maestro diceva sempre che non era pronto. Allora Khabib non si dette per vinto, non accettava quello che aveva detto il maestro. Si mise a provare, provare, provare.
Un giorno arrivò un suo compagno di corso che gli disse che non era tanto bravo, allora lui gli propose di fare una gara di magia. La sfida iniziò. Jasper Khabib non aveva nessun amico, l’altro invece ne aveva tanti e Jasper era un po’ triste per questo, ma non si arrese.
Allora provò un trucco che nessuno sapeva fare ma.. fallì. Lo sfidante rideva e Khabib ora era molto disperato e si ritirò. Jasper Khabib se ne andò a casa. Sulla strada incontrò un signore sconosciuto che gli chiese: “Perché non mi fai una magia?”
Jasper era proprio disperato. Il signore gli spiegò che non bastava fare magie, ma bisognava anche divertirsi e stare con gli amici. Ma Jasper non aveva amici. Allora il signore fece un trucco. Jasper si mise a ridere. Allora il signore decise che Jasper sarebbe diventato il suo allievo. Così Jasper si allenò molto con trucchi e magie.
Dopo una settimana Jasper ritornò dal suo compagno di corso per una rivincita .Jasper Khabib era un po’ nervoso, ma c’era il signore che tifava per lui. Jasper iniziò con una semplice magia, ma l’altro non era impressionato. Allora Jasper sfoderò la magia che lui provava quando era da solo e ci… riuscì: ora fu l’altro a rimanere di stucco!
Jasper era contentissimo, ma non era più solo, aveva un amico e la magia dalla sua parte. Jasper era soddisfatto e tornò a casa tranquillo.
C.T. / Classe VC – Scuola primaria Villani di Firenze