Il Mediterraneo e i cambiamenti climatici

Quando pensiamo ai cambiamenti climatici e al surriscaldamento globale non pensiamo che anche il Mediterraneo ne sia affetto, invece é proprio cosí: il Mediterraneo é proprio il primo mare a soffrirne.
Si sta cercando di capire con precisione i principali problemi in questo mare grazie anche ad un particolare studio condotto ad Hong Kong.
In primo luogo il Mediterraneo sta soffrendo molto piú degli altri mari visto che è per lo piú chiuso e perció l’inquinamento si concentra tutto in uno spazio ristretto. Inoltre lo sfruttamento delle coste è molto intensivo.
Uno dei ricercatori dell’universitá di Hong Kong ha affermato che i rischi dovuti al cambiamento climatico sono stati sottovalutati perché analizzati uno ad uno separatamente. Invece essi vanno considerati tutti insieme come un unico grande problema, visto che sono tra loro connessi e interagiscono l’uno sull’altro e non solo… Essi influenzano anche i problemi sociali ed economici.
La ricerca dimostra che la temperatura media del Mediterraneo nell’ultimo anno è aumentata di 1,4 gradi centigradi e di 0,4 gradi rispetto alla media globale.
Secondo un accordo con Parigi si dovrebbe cercare di limitare l’aumento della temperatura media globale a 2 gradi centigrade ma le precipitazioni si ridurranno comunque drasticamente fino al 10-30%, Tutto questo porterá ad una carenza idrica che influenzerá molto la produzione agricola per lo piú nelle regioni meridionali dell’Europa.
Nei prossimi anni si presenteranno problemi di vari tipi. Si prevede che con la crescita della popolazione e con le ridotte precipitazioni la richiesta d’acqua aumenterá dal 4% al 18%. Nelle regioni sul Mediterraneo si prevede che ci saranno grandi ondate di calore che causeranno la diffusione di malattie soprattutto respiratorie e cardiovascolari come il virus del Nilo occidentale, la Dengue e la Chikunguya.
Rebecka Altomare / Scuola Secondaria di primo grado “Puccini” di Firenze