Yvii24 è una testata giornalistica on line della provincia di Catania retta dal giornalista Pietro Nicosia con la funzione di informare le località vicine, anche chiamate “terre dell’Etna”, della realtà e dei fatti che avvengono a livello locale.
La creazione del sito rappresenta l’evoluzione della comunicazione dalla semplice carta stampata al giornalismo multimediale, che permette di allegare all’articolo altri contenuti. Inoltre, dà la possibilità ai lettori di interagire maggiormente con la notizia. A raccontarlo durante la summer school della Dire tenutasi a luglio, al liceo “G. Galilei” di Catania, il direttore di Yvii24 Pietro Nicosia.
Con l’arrivo del digitale la foto diventa sempre più accessibile, così il ruolo del fotoreporter perde la sua rilevanza e il fotogiornalismo inizia ad essere trascurato. Il video è considerato molto più efficace e di impatto agli occhi di chi guarda, ma Pietro Nicosia ci ricorda i tempi d’oro delle foto in grado di raccontare una storia.
Già negli anni ’30, Robert Capa immortala attimi di fuga durante la guerra civile spagnola e, mettendo in pericolo anche se stesso, mostra al mondo l’orrore della guerra e il dolore provato da chi la vive e l’ha vissuta.
Anche la guerra del Vietnam fece il giro del mondo grazie alla foto di Nick Ut, sconvolgendo in modo irreversibile la società che ignorava ciò che accadeva realmente nei luoghi considerati, al tempo, troppo lontani.
Sino ai giorni d’oggi in cui la foto di Aylan Kurdi, il bambino dalla maglietta rossa, divenne simbolo della crisi occidentale.
Nonostante tutto, è evidente che la foto abbia mantenuto la sua capacità di smuovere la coscienza delle persone. Tuttavia, riviste come ‘LIFE’ che in passato riuscirono ad esprimersi semplicemente con l’arte della fotografia andarono lentamente a decadere.
Dando uno sguardo più attento alla storia del giornalismo, è importante che oggi gli strumenti e le opportunità che abbiamo a disposizione siano apprezzate e utilizzate in modo incisivo e adeguato, così da rendere l’informazione sempre più agibile e reale.
Lara Abrahams, Antonio Munzone, Aurora Ronsisvalle, Alessandra Davino
