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Reporter per un giorno. ASL3 presenta le sue attività al Salone dell’Orientamento di Genova

ASL3 presenta le sue attività al Salone dell’Orientamento di Genova.

Di Stefano Memore.

Martedì 12 novembre, presso il salone dell’orientamento di Genova, ha avuto modo di presentarsi anche la ASL3. ASL3 è una particolare organizzazione sanitaria, formata da consulenti e specialisti(ginecologi, ostetriche…). Al salone era pure presente il direttore di questa associazione, il dottore Luigi Canepa. Per far conoscere agli studenti le loro attività, i responsabili di ASL3 hanno organizzato varie conferenze, giochi particolari, quiz… Il liceo D’Oria ha avuto modo di intervistare vari specialisti e studenti e di  assistere di persona ai laboratori allestiti.

 

 

 

 

Intervista alle assistenti sanitarie specialiste Isabella Scopsi e Stefania Venuti:

Che cos’è il Centro Giovani della ASL3?

Il centro giovani è un particolare centro per i ragazzi dai 14 ai 21 anni: esso si occupa delle prevenzioni di tematiche non ancora di carattere primario. Abbiamo due sedi: la prima è in via Rivoli (Carignano) e la seconda al Palazzo della Salute della Fiumara, stanza 18. La prima è aperta dal lunedì al giovedì, dalle 14 alle 18, mentre la seconda solo  al lunedì e al giovedì, nello stesso orario.

Quali attività svolgete durante le ore lavorative?

Noi offriamo ai ragazzi che si presentano delle brevi consulenze. Molto spesso esse riguardano la depressione legata a problemi amorosi o al proprio corpo. Ad esempio, molte ragazze si guardano allo specchio e pensano di essere grasse, rischiando di diventare anoressiche. Alcuni ragazzi hanno anche problemi di relazione con i genitori o con gli amici, oppure sono disperati perché non reggono la pressione scolastica. Alcuni si presentano anche per disturbi legati all’alcool, alla droga e al fumo. Il nostro scopo è quello di aiutare i giovani e, se necessario, indirizzarli a persone più competenti. A questo proposito noi abbiamo un ginecologo, delle ostetriche, degli psicologi…Il nostro stesso direttore, Luigi Canepa, è un ginecologo.

In media, quanti ragazzi si presentano al giorno? Avete uno spazio anche per i genitori?

Dipende. Il nostro lavoro va a periodi. Certe volte ci ritroviamo con quindici ragazzi al giorno, in altre occasioni con solo due. Abbiamo un’area genitori in cui aiutiamo specialmente madri che non riescono a capire il cambio di comportamento improvviso dei loro figli. In questi casi spieghiamo loro che è l’età della crescita e diamo dei consigli su come agire meglio.

Qual è l’età dei ragazzi che si presentano in maggior numero?

La fascia d’età prevalente è quella che va dai 16 ai 18 anni. Ciò è dovuto al fatto che, con l’avvicinarsi alla maggiore età,  si inizia a cercare di capire meglio il mondo adulto.

Offrite delle attività per l’alternanza scuola lavoro?

Abbiamo tre diverse tipologie di attività. Nella prima gli studenti scrivono degli articoli di carattere scientifico sui rischi che ritengono più elevati: questi articoli finiscono poi sulla nostra piattaforma web. Nella seconda attività istruiamo gli studenti a fare il nostro mestiere di consulenti  e li facciamo interagire con i ragazzi che vengono al Centro come utenti.  Invece, nella terza attività, ci occupiamo della violenza di genere.

L’utilizzo di internet è positivo o negativo?

Internet ci dà alcuni problemi. Dobbiamo lottare in particolare con numerose notizie false che circolano su internet. Alcuni ragazzi le leggono a poi vengono preoccupati da noi. La nostra squadra cerca di rassicurarli e spiega loro come stanno realmente le cose.

Intervista ad alcuni ragazzi sulle tematiche trattate dalla ASL3 e il loro pensiero su questa associazione.

1)Lorenzo e Niccolò della scuola di San Fruttuoso. 13 anni.

-Cosa pensate della ASL3?

– Lorenzo: E’ un’ottima associazione che vorrei imparare a conoscere meglio.

– Niccolò: Concordo con il mio compagno. Vorrei imparare a conoscerla molto bene anche attraverso i work-shop.

Secondo voi, quali sono le tematiche più importanti trattate dalla ASL3?

– Lorenzo: Direi tutte.

– Niccolò: Anche io. La tecnologia è un grosso problema. Siamo sempre tutti con il cellulare in mano. Me compreso!

2)Intervista ad un gruppo di ragazzi di terza media della scuola “Maria Ausiliatrice”.

Conoscete la ASL3?

– Non la conosciamo molto bene. Siamo qui proprio per questo!

Secondo voi, è importante la prevenzione?

– Moltissimo. Ci aiuta a diventare anche più maturi.

Secondo voi, quali sono le dipendenze più gravi?Perché?

– Molto gravi sono la droga e la tecnologia. Forse è quasi più grave la tecnologia. Infatti, tutti noi usiamo in continuazione la tecnologia. Ne siamo tutti dipendenti!