Bullismo e cyberbullismo: prevenzione e contrasto

Il bullismo e il cyberbullismo, a mio avviso, sono due tra le cose più brutte che  possano esistere al mondo. Il parlamento Italiano ha approvato il 18 maggio 2017 la legge 71/2017 per la prevenzione e il contrasto al cyberbullismo.                                                                          Io sono contraria sia al bullismo che consiste nel picchiare o prendere in giro una persona, sia al cyberbullismo che consiste nel prendere in giro una persona attraverso i social netwoork come Instagram, Facebook, Twitter, Tik Tok e Messanger. Quando siamo vittime di bullismo dobbiamo dirlo subito alla maestra, alla professoressa o ai genitori a casa perché è importante il sostegno e l’aiuto di un adulto. Potrebbe essere facile pensare di ricambiare il torto subito con lo stesso gesto, ma è giusto che chi compie azioni sbagliate come queste venga richiamato e spinto a non compierle più. La scuola in questi casi svolge un ruolo fondamentale perché, grazie alla collaborazione degli insegnanti, del dirigente scolastico e del personale specializzato, ogni caso di bullismo o di cyberbullismo, può essere analizzato e risolto nel modo più corretto possibile. Non è da sottovalutare la prevenzione che viene svolta: parlare con gli alunni di queste problematiche, infatti, li porta a conoscere ciò che può accadere e come affrontare il fenomeno. E’ ingiusto attaccare ed emarginare compagni che appaiono più deboli e soli perché nessuno merita di essere trattato male, soprattutto perché non ha fatto nulla per meritarselo. Io penso che se ognuno di noi dovesse mai subire o assistere ad azioni di bullismo, deve immediatamente chiamare un adulto e farsi aiutare.

Sofia  Di Giovanni 

I.C.S. “G.Verdi” (Palermo)- Classe  V A